AgenPress. Situazione ancora incerta a Niamey, la capitale del Niger, dove è in atto un golpe militare.
Il Presidente Mohamed Bazoum è ancora rinchiuso nella sua residenza, circondata dalla Guardia Presidenziale. Il golpe è stato avviato da questo corpo militare al quale si sono unite le altre formazioni dell’esercito e delle forze di sicurezza. È stata istituita una giunta militare denominata Conseil National de la Sauvegarde de la Patrie (CNSP) che ha affermato di aver preso il potere “per porre fine alla cattiva governance socioeconomica e alla situazione della sicurezza nel Paese”.
Sono stati segnalati disordini in alcune aree della capitale, in particolare attorno alla sede del partito del Presidente Bazoum, assalito da alcuni manifestanti.
Vi sono state scene di giubilo a sostegno dei militari in diverse regioni del Paese, mentre sono state disperse dai militari quelle a favore del rispetto delle istituzioni democratiche.
Dal canto suo la Francia, che ha 1.500 militari nel Paese, ha dichiarato che non considera ancora come “definitivo” il tentativo di golpe, lasciando intravedere una possibile soluzione politica.