Liguria. Aldo Spinelli ha pagato tutti, ma pensava fossero tracciati. “Sono stato preso in giro da tutti”. Le massaggiatrici e le escort

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AgenPress – “Spinelli ha detto di aver finanziato tutti ma con sottoscrizioni elettorali che pensava fossero tracciate”. Lo ha detto l’avvocato di Aldo Spinelli, Vernazza stamani davanti a Palazzo di giustizia a Genova aggiungendo che farà ricorso “al Riesame perché non abbiamo una misura così afflittiva, non siamo in carcere”.

Infine l’avvocato genovese ha sottolineato di non aver fatto richiesta di revoca della misura dei domiciliari: “Non la chiedo. Lui vorrebbe tornare in azienda ma non lo può fare e poi secondo me è prematuro, bisogna far andare avanti le cose”. A chi gli chiedeva se fosse “scocciato di aver dato senza ricevere nulla in cambio”, Vernazza ha risposto: ‘Lui dà sempre’.

“Sono stato preso in giro da Toti”, ha dichiarato l’imprenditore. Il governatore gli avrebbe promesso cose che poi non ha mantenuto soltanto per avere soldi. Ma lui ha pagato “persino la Bonino, che non conoscevo”, ha detto, contro il parere del figlio Roberto. E poi ci sono le donne. Anche se 84enne, Spinelli era sempre pronto ad organizzare week end in dolce compagnia. In questo caso poi Signorini si incaricava di andarle a prenderle e portarle nei luoghi fissati degli incontri. “Hotel de Paris, massaggi, estetista, parrucchiere, consumazioni al Cafe de Paris, Casinò, Train Bleu…”. Totale 29.408 euro, interamente saldati dal Casinò di Montecarlo, dove Spinelli è naturalmente un cliente d’oro. “A saldo delle spese sostenute al Casinò per l’anno 2022 Spinelli ha pagato 750 mila euro”, annotano i finanzieri.

Come riporta Open Spinelli è frequentatore abituale di Montecarlo. “Tre ragazze, non due, alle 10, grazie”, dice all’operatrice dell’hotel. E poi: “Senti, mi serve l’appartamento più la camera, una junior suite. Per stasera e le massaggiatrici domani mattina, due per favore, Pascal e Andrea in camera”. C’è poi Signorini che ha uno strano rapporto con una “ragazza del martedì”. Che gli presta 13 mila euro per pagare il catering del matrimonio della figlia. Poi parla con una collega e ci ripensa: “Ho fatto una cazzata. Mi ha chiamato disperato che gli mancavano i soldi del matrimonio, glieli ho dati e ora temo che non me li ridia più. Questa sera vado da lui, come tutti i martedì, e cerco di capire se mi ha preso in giro». Perché secondo lei ha usato i soldi per acquistare un regalo per l’”altra” amante.

A chi gli chiedeva se una promessa elettorale non mantenuta consente comunque di configurare il reato di finanziamento illecito, Vernazza ha risposto che “esiste anche il reato di truffa per fare delle ipotesi… c’è da discuterne. Non mettiamo limite alle difese”.

 

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