Crosetto: la presa di Kiev sarebbe destabilizzante per l’Europa e il mondo. Putin non si fermerà all’Ucraina. Aumentare spesa militare

AgenPress – “Se dovessero espugnare la capitale ucraina  si aprirebbe uno scontro drammatico. Purtroppo temo che Putin voglia tutta l’Ucraina e in più nessuno ci assicura che si fermerà all’Ucraina. E’ evidente che ha in mente un ordine internazionale, in cui chi è più forte, se e quando vuole, si prende le altre nazioni”.

Lo spiega il ministro della Difesa Guido Crosetto in un’intervista al Messaggero.  “Le truppe ex sovietiche che arrivano a Kiev sarebbero un elemento totalmente destabilizzante per l’Europa e per il mondo. E porterebbero inevitabilmente a uno scontro con altre nazioni che non accetterebbero i carri armati russi al confine”.

“Nelle prossime settimane approveremo un nuovo pacchetto di aiuti all’Ucraina perché possa continuare a difendersi dalla Russia”.  Secondo il ministro la spesa militare italiana va aumentata.

Le spese per la difesa vanno però “escluse dal calcolo del deficit proprio per evitare che incidano su altre” perché “come dimostra la vicenda ucraina, non esisteranno più welfare, sanità, istruzione, libertà. L’Italia deve assumersi la responsabilità e decidere che cosa vuole essere nel consesso internazionale. Vuole essere un Paese che conta? O un Paese struzzo che mette la testa sotto la sabbia e si affida al caso?”.

 

 

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