Austria. Diritto d’asilo: test del DNA per il ricongiungimento familiare

AgenPress. Il cancelliere Karl Nehammer vuole limitare attraverso controlli più severi e test del DNA il numero degli aventi diritto d’asilo che arrivano in Austria nell’ambito del ricongiungimento familiare.

“Limiteremo il ricongiungimento familiare attraverso controlli rigorosi” – ha dichiarato Nehammer – .

Nello specifico i test del DNA dovrebbero essere sempre più utilizzati per fornire prove assolutamente affidabili. Anche se c’è il minimo dubbio, il test del DNA deve essere effettuato in modo da poter essere assolutamente sicuri che non ci siano abusi, ha sottolineato Nehammer. Inoltre verranno impiegati esaminatori di documenti appositamente formati.

Di recente il ricongiungimento familiare è stato discusso soprattutto dall’amministrazione della città di Vienna, che in questo contesto ha chiesto l’introduzione di un requisito di residenza per gli aventi diritto d’asilo.

Vienna è particolarmente gravata perché molte persone aventi diritto all’asilo provenienti da altri stati federali si trasferiscono nella capitale. Alla fine di aprile il vicesindaco ha riferito che solo lo scorso mese sono stati ammessi nelle scuole viennesi grazie al ricongiungimento familiare 350 bambini.

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