Grosseto: scoperto stabilimento balneare che operava completamente al nero

AgenPress. Proseguono senza sosta le attività di controllo economico del territorio da parte delle Fiamme Gialle coordinate dal Comando Provinciale di Grosseto al fine di tutelare gli operatori economici onesti. Lo testimonia il recente esito di una verifica fiscale eseguita nei confronti di uno stabilimento balneare gestito da una società a conduzione familiare, finito nel mirino a causa di vari indizi di pericolosità venuti in evidenza.

L’attività svolta dai militari della Tenenza di Castiglione della Pescaia origina da un precedente controllo in materia di lavoro finalizzato a prevenire e reprimere i vari fenomeni irregolari che minacciano, in particolare, la realtà produttiva turistico balneare, che tanto rilievo economico riveste nella Provincia, all’esito del quale era stata evidenziata una posizione lavorativa totalmente “a nero”.

Dopo le contestazioni di rito, gli ulteriori approfondimenti dei finanzieri si sono focalizzati, a ragion veduta, sulla posizione fiscale della società, qualificata come “evasore totale” per aver omesso i prescritti adempimenti dichiarativi.

Al termine dell’attività ispettiva, infatti, è stato costatato come, sin dall’anno 2020, l’impresa – pur formalmente in possesso del misuratore fiscale e di tutte le scritture contabili obbligatorie per legge – abbia sistematicamente omesso la presentazione delle dichiarazioni annuali ed il conseguente versamento di qualsivoglia imposta, sottraendo al fisco ricavi per oltre un milione di euro e perpetrando un’evasione all’iva di circa 150.000 euro.

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