Europee. Fdi candida Sgarbi. M5s: “si scrive ‘Giorgia’, si legge, anzi si elegge Vittorio Sgarbi”

AgenPress – “La volontà di candidarmi è stata dei vertici del partito, di Meloni, Donzelli e La Russa, con cui ho parlato e a cui ho dato la mia disponibilità. Parlavamo da tempo con Meloni, poi ne abbiamo parlato con Donzelli in aprile e abbiamo ricominciato in questa fase finale delle candidature”.

Così Vittorio Sgarbi. “Ho firmato l’accettazione della candidatura, oggi vado a capire quale è la circoscrizione scelta per me”.  Arriva oggi la conferma a quasi tre mesi dalle sue dimissioni da sottosegretario alla Cultura dopo essere finito nel mirino dell’Antitrustper conflitto di interessi.  È una cosa nata così, poiché sono libero e ho una dote di voti riconoscibili. Alle Europee del 1999ne presi 100mila nel Nord Est, quasi come Silvio Berlusconi. Mi avevano proposto la candidatura anche in altre tre liste”.

A criticare la candidatura di Sgarbi il M5s.  “Si scrive ‘Giorgia’, si legge, anzi si elegge Vittorio Sgarbi. Come se non bastasse la propaganda ridicola con cui ogni giorno vogliono sovvertire la realtà, ora Meloni e Fratelli d’Italia candidano alle elezioni Europee l’ex sottosegretario alla Cultura, indagato. Siamo alle comiche finali. A chi, come FdI, intende portare all’Europarlamento gente del calibro di Sgarbi ci contrapponiamo noi del Movimento 5 Stelle, che con il presidente Conte abbiamo scelto, invece, di proporre agli elettori una rosa di nomi di altissimo livello, professionale e morale”.

Lo afferma in una nota la vicecapogruppo del M5S al Senato Alessandra Maiorino. “L’inganno di ‘Giorgia Meloni detta Giorgia’ è completo”, aggiunge il vicecapogruppo alla Camera Michele Gubitosa, ricordando che Sgarbi è “indagato per riciclaggio di beni culturali, che, solo grazie alle pressioni del M5S, a febbraio è stato costretto a dimettersi da sottosegretario alla Cultura. Noi siamo un’altra cosa”.

 

 

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