AgenPress – I cani svolgono molti ruoli nella vita delle persone, sia come preziosi membri della famiglia che come lavoratori addestrati. La loro capacità di rispondere ai segnali umani non verbali e verbali è fondamentale per questi ruoli.
Abbiamo mirato a sviluppare un inventario completo di parole riportate dal proprietario a cui i proprietari credono che i loro cani rispondano in modo diverso e coerente.
Lo rileva una ricerca della Dalhousie University, in Canada, pubblicata sulla rivista Applied Animal Behaviour Science.
Il nostro strumento è stato modellato sull’inventario di sviluppo comunicativo di MacArthur-Bates(Fenson et al., 2007), una lista di controllo del rapporto dei genitori che valuta la comprensione e lo sviluppo del linguaggio precoce dei bambini.
La validità, l’affidabilità e l’usabilità della nostra misura è stata valutata con 165 proprietari di cani di varie età e razze. I proprietari hanno identificato le parole a cui credevano che i loro cani rispondessero. Hanno riferito che, in media, i loro cani hanno risposto a 89 parole (78 degli elenchi forniti più 11 aggiunte da loro), metà delle quali erano comandi. Alcuni arrivano addirittura a 215.
Guardando alla razza, i cani da pastore e quelli da compagnia sono quelli che rispondono a più parole e frasi. I primi includono Australian Shepherd, Border Collie, Welsh corgi cardigan, pastore americano nano e cane da pastore scozzese Shetland.
Quelli da compagnia Bichon Frise, Cavalier King Charles Spaniel, Chihuahua e diversi tipi di barboncino. Il team di ricerca ha intervistato 165 proprietari di cani di razze ed età diverse. Poiché sono stati reclutati online e i sondaggi erano anonimi, gli studiosi non sanno esattamente da dove provenissero.
L’unico requisito richiesto era l’uniformità della lingua, l’inglese, per poter comparare i risultati. È stato chiesto ai partecipanti di segnalare il numero di parole a cui il loro cane risultava in grado di rispondere e che comprendeva. Per ogni parola o frase, è stato chiesto di indicare se credevano che il loro cane rispondesse a quel determinato elemento.
Un’analisi dei componenti principali ha rivelato che le parole a cui secondo quanto riferito i cani rispondono comprendevano tre tipi distinti: parole generali , verbi (comandi) e nomi . Pertanto, in base ai rapporti dei proprietari, i cani sembrano variare notevolmente non solo nel numero ma anche nel tipo di parole a cui presumibilmente rispondono. Il nostro inventario è destinato all’uso nella ricerca sulla comunicazione uomo-cane progettato per affrontare una serie di domande di ricerca.