Migranti. Tajani: il Mediterraneo non diventi un cimitero. Fuggono da guerre, terrorismo, siccità

AgenPress – “Il Mar Mediterraneo non deve trasformarsi in una sorta di grande cimitero. Sono tanti coloro che fuggono (dai loro Paesi) perché purtroppo c’è un insieme di fattori negativi (come) guerre, cambiamento climatico, terrorismo, siccità, che spingono milioni di persone a spostarsi”.

Lo  ha detto il vice premier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, secondo il quale la questione dei migranti va affrontata a livello strategico: ci sono una serie di concause, ha aggiunto, che spingono milioni di persone verso l’Europa.

“Guardiano al Sudan, a quello che è successo, guardiamo a quello che accade in Afghanistan. Quindi c’è una situazione veramente complicata, bisogna intervenire però a livello europeo, insieme, per risolvere la questione africana, per far sì che l’Africa possa crescere e possa risolvere i propri problemi”.

“Queste persone che fuggono molto spesso non vogliono venire in Italia, ma vogliono andare in altri Paesi. Ecco perché serve più collaborazione, penso da parte della Francia, guardiamo quello che accade alla frontiera tra Italia e Francia dove ci sono dei respingimenti… cosa che non capita per esempio alla frontiera orientale con la Slovenia – ha sottolineato -, quindi bisogna discutere e far sì che la questione migrazione sia sempre più una questione europea come chiedo sempre a nome del governo italiano in tutte le sessioni europee”.

 

Advertising

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie