AgenPress. “A dispetto del sostegno da parte dell’establishment e dei media di mezzo mondo, gli elettori finlandesi mandano a casa gli idoli della sinistra. Oggi commentatori e opinionisti mainstream in Europa e in Italia si aggrapperanno a folli definizioni come ‘ultra destra’ o ‘estrema destra’ per tentare di spiegare il risultato deludente da parte della giovane leader del partito di sinistra, come il Pd di Elly Schlein più popolare sulle copertine dei giornali che nelle urne.
In realtà, quanto accaduto in Finlandia, con la fine dell’era-Marin e la crescita degli alleati della Lega, segue quanto già avvenuto in Svezia, Italia, alle regionali olandesi e speriamo presto anche in Spagna, un netto rifiuto da parte degli elettori europei alle politiche estremiste di un’Ue che va contro i suoi stessi cittadini per perseguire la propria agenda ideologica.
Appare sempre più evidente la netta bocciatura da parte dei cittadini di tutto il Continente delle ricette della sinistra radical chic pro-immigrazione e pro-tasse, in favore di forze che propongono soluzioni di buonsenso per rispondere alle esigenze di imprese, agricoltura, lavoratori e famiglie. E che desiderano un’Europa diversa rispetto a quella attuale”.
Così in una nota gli europarlamentari della Lega Marco Zanni (presidente gruppo ID) e Marco Campomenosi (capo delegazione Lega).