Senato. Conferenza stampa di presentazione del reato di omicidio sul lavoro

AgenPress. Si è tenuta oggi in Senato, su iniziativa della Vice Presidente Mariolina Castellone, la conferenza stampa di presentazione del reato di omicidio sul lavoro. Ad intervenire e testimoniare contro la tragica piaga dell’omicidio sul lavoro, i senatori Stefano Patuanelli, Luca Pirondini e Ada Lopreiato, la madre di Luana D’Orazio, Emma Marrazzo, Cinzia Della Porta e Guido Lutrario di USB, Fabio Galati di Rete Iside Onlus e l’avvocato Carlo Guglielmi.

“Questa discussione di oggi era assolutamente necessaria – afferma la Vice Presidente del Senato Mariolina Castellone – perché è necessario chiamare le cose con il giusto nome. Perché non sono “infortuni sul lavoro”, ma se c’è una responsabilità sono omicidi. Perché chi toglie una grata o una fotocellula di sicurezza da un macchinario è un assassino. Perché per tutelare la dignità del lavoro è giusto andare a rivedere il codice penale per inserire il reato di omicidio sul lavoro e l’aggravamento di pena in caso di lesioni gravi e gravissime. Con la legge presentata oggi in Senato abbiamo lavorato sui vari piani: sulla prevenzione, sui controlli, sulla deterrenza, sull’aggravamento delle pene. Però l’obiettivo è uno: non si tratta di giustizialismo, ma di “assicurare alla giustizia” chi è colpevole e soprattutto garantire che ci sia giustizia per tutte le vittime e per le loro famiglie. Ogni giorno 3 persone che vanno a lavoro non fanno più ritorno nelle proprie case. È evidente che ci preoccupa la linea del governo che con il nuovo codice degli appalti semplifica ancora di più le procedure dei subappalti, a discapito della sicurezza. Ci preoccupano i tentativi che sono stati fatti da questa maggioranza di tagliare le ore di formazione obbligatoria sulla sicurezza e, addirittura, di provare a ridimensionare il fondo a sostegno delle famiglie delle vittime dei gravi infortuni a lavoro. Finora tutti questi tentativi li abbiamo sventati, ma è importante che intorno al tema della sicurezza sul lavoro ci sia convergenza tra tutte le forze politiche e sociali del Paese” – conclude.

Nell’occasione, alla presenza della Vice Presidente del Senato Mariolina Castellone, è stata presentata in Senato la petizione che ha raccolto finora circa 10.000 firme per l’introduzione del reato d’omicidio sul lavoro e che ha come prima firmataria Emma Marrazzo, madre di Luana D’Orazio. Il deposito della petizione è annunciato nel resoconto della seduta odierna dell’aula del Senato.

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