Spagna. Pedro Sánchez rimarrà primo ministro, nonostante “l’operazione di molestie e bullismo”

AgenPress – Pedro Sánchez ha deciso di restare primo ministro spagnolo dopo aver trascorso cinque giorni a riflettere sul suo futuro a causa di quella che ha descritto come “un’operazione di molestie e bullismo” condotta contro di lui e sua moglie dai suoi nemici politici e mediatici.

Il primo ministro  ha condiviso una lettera personale in cui spiegava che si sarebbe ritirato dalle sue funzioni pubbliche per alcuni giorni per valutare se voleva o meno rimanere in carica.

Sánchez ha pubblicato la sua lettera sui social media poche ore dopo che un tribunale di Madrid ha dichiarato di aver aperto un’indagine preliminare su sua moglie, Begoña Gómez, “per il presunto reato di traffico di influenza e corruzione”.

L’indagine ha fatto seguito a una denuncia del gruppo di pressione Manos Limpias (Mani Pulite), un sedicente sindacato con legami di estrema destra che ha una lunga storia di ricorso ai tribunali per perseguire coloro che ritiene agiscano contro gli interessi democratici della Spagna.

Manos Limpias ha accusato Gómez di usare la sua influenza come moglie del primo ministro per assicurarsi sponsor per un master universitario da lei diretto. La procura di Madrid ha già chiesto alla corte di archiviare il caso per mancanza di prove, ma un giudice deciderà se l’indagine procederà.

In una dichiarazione rilasciata lunedì mattina dopo aver incontrato il re Felipe, Sánchez ha affermato di aver deciso di continuare a ricoprire la carica di primo ministro nonostante gli attacchi che lui e la sua famiglia hanno dovuto subire.

“Nella mia lettera ho chiesto se valesse la pena continuare a ricoprire l’incarico di primo ministro spagnolo, visti tutti gli abusi che la mia famiglia ha subito negli ultimi 10 anni”, ha detto. “Oggi, dopo questi giorni di riflessione, la risposta mi è chiara”.

Sánchez ha detto che lui e sua moglie sono stati molto commossi dalla risposta pubblica alla sua lettera e dalle manifestazioni di sostegno a Madrid durante il fine settimana.

“È grazie a questa mobilitazione sociale che ha influenzato in modo così decisivo le mie riflessioni – e di cui sono ancora una volta grato – che voglio farvi sapere cosa ho deciso”, ha detto. “Come ho detto questa mattina al Capo dello Stato, ho deciso di restare primo ministro spagnolo e di restare con ancora più forza di prima, se possibile.”

“Chiedo oggi ancora una volta alla società spagnola di dare l’esempio a un mondo convulso e ferito perché i mali che ci affliggono non sono esclusivi della Spagna. Fanno parte di un movimento reazionario globale che vuole imporre la sua agenda retrograda attraverso la diffamazione e le falsità, attraverso l’odio e fomentando paure e minacce che non hanno nulla a che fare con la scienza o la ragione”.

Nella sua lettera di quattro pagine, Sánchez ha affermato che la denuncia di Manos Limpias era falsa e si basava su “presunte segnalazioni” di siti di notizie le cui tendenze politiche ha descritto come “apertamente di destra e di estrema destra”.

“Tutto quello che stiamo vivendo è solo l’epilogo di un passato che supereremo. Se il primo ministro non ha problemi a apparire ridicolo, può farlo. Ma il fatto che stia trascinando il resto del mio Paese su questa strada dimostra che i cittadini spagnoli non hanno un primo ministro all’altezza del compito”.

Abascal ha descritto il recente comportamento del primo ministro come vergognoso, cinico e pericoloso.

“Negli ultimi cinque giorni, gli spagnoli sono stati vittime di uno spettacolo teatrale crudo, scioccante e vittimistico, che ci ha fatto vergognare a livello internazionale”, ha detto.

“La decisione di Sánchez di andare avanti è una riaffermazione del suo colpo di stato contro l’unità, contro la coesistenza, contro lo Stato di diritto, contro la separazione dei poteri e contro la libertà di stampa”.

Nonostante la gravità delle sue accuse, Manos Limpias ha ammesso giovedì che la sua denuncia contro Gómez potrebbe essere basata su notizie errate dei media , aggiungendo: “Se non sono vere, chi le ha pubblicate dovrebbe assumersene la responsabilità. Ma se non sono false, comprendiamo che l’indagine giudiziaria dovrebbe continuare”.

Nel frattempo, giovedì il gruppo ultraconservatore e ultracattolico Hazte Oír (Fatevi sentire) ha presentato una nuova denuncia penale contro Gómez per presunto traffico di influenza.

Sánchez ha detto che sua moglie “difenderà il suo onore e coopererà con il sistema giudiziario quanto sarà necessario per chiarire fatti tanto scandalosi in apparenza quanto inesistenti”.

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