Borrelli (Avs). Attuare legge che vieta animali nei circhi. Immagini cattura leone indegne di un paese civile

AgenPress – Il deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli con una rappresentanza di animalisti guidata da Enrico Rizzi si ritroveranno oggi alle 16 davanti al Rony Roller Circus a Ladispoli, dal quale è fuggito il leone poi catturato nella notte, per chiedere il divieto su tutto il territorio nazionale dell’utilizzo di animali nei circhi e per protestare contro le violenze subite dall’animale nel momento della sua cattura”.
“Sono immagini indegne di un Paese civile quelle che tutti noi abbiamo visto nel video della cattura del leone fuggito dal circo. Neanche al peggior mafioso viene riservato un trattamento simile. Dopo essere stato braccato lungo le vie della città l’animale, una volta narcotizzato, viene prima trascinato in modo barbaro da una scarpata, dove aveva cercato riparo, con delle funi attaccate alle zampe e poi sollevato in malo modo senza alcuna tutela per la sua incolumità per essere poi scaricato su un pick up. Un’operazione condotta senza alcuna cautela per la quale presenterò un’interrogazione parlamentare per conoscere se fossero presenti medici veterinari o personale specializzato nel recupero del leone, se siano state rispettate le norme a tutela della sua incolumità e di quella degli operatori coinvolti. Oggi chiederò notizie del suo stato di salute e degli altri animali nel circo” Queste le parole del deputato.
“La verità è che la lobby dei circhi che sfruttamento gli animali gode ancora di protezioni importanti – ha aggiunto Borrelli – come dimostra l’ennesimo slittamento del testo normativo al Senato al 18 agosto 2024 per la presentazione del Decreto Legislativo attuativo della Legge delega sullo spettacolo che avrebbe portato al ‘superamento dell’uso degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti’. Io stesso ho presentato un emendamento alla legge Finanziaria del 2022 che prevedeva l’eliminazione degli animali nei circhi con multe fino a 100mila euro. Anche questa proposta è stata bocciata in Aula, prova evidente delle numerose resistenze ancora presenti in Parlamento. Così come proprio un anno fa con una interrogazione parlamentare a risposta scritta ho chiesto al ministro Sangiuliano che la norma in questione venisse subito subito attuata. Mi auguro che questo ennesimo episodio, che ha visto uno splendido animale vittima di tanta brutalità, sia da stimolo a dare seguito a una normativa approvata oramai un anno e mezzo fa”.
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