AgenPress – In diversi video postati sui social network, l’autore dell’attentato che ha ucciso due persone afferma di appartenere allo Stato islamico. “Viviamo per la nostra religione, moriamo per la nostra religione, grazie a Dio”.
Antoine Iseux, portavoce del centro di crisi nazionale, contattato da Le Soir intorno alle 21, afferma che l’istituzione è stata informata direttamente dalla polizia della zona di Bruxelles-Ixelles. “Stiamo monitorando la situazione. Per il momento il caso è ancora seguito dalla Procura di Bruxelles», spiega. È stata richiesta un’analisi delle minacce all’Ocam, l’organismo preposto all’analisi delle minacce.
Il primo ministro, il ministro dell’Interno e della Giustizia sono attualmente al centro di crisi per monitorare la situazione.
Nelle immagini scattate da un residente locale, possiamo vedere un uomo con una giacca arancione fluorescente e un casco bianco, un’arma in mano. Sceso dallo scooter, avrebbe sparato diversi colpi in strada. Diverse persone si sono rifugiate nell’atrio di un edificio e l’aggressore le ha inseguite per poi sparare nuovamente in questo atrio, in particolare contro una persona a terra.
L’uomo ha pubblicato sul web un video in cui si riprende rivendicando l’appartenenza all’Isis e dicendo di aver compiuto il gesto per “vendicare i musulmani”. Secondo il giornale belga Le Soir, l’autore della sparatoria di queste sera a Bruxelles è in fuga a bordo di uno scooter. Indossa una giacca arancione ed un casco bianco.
