Agenpress. Bene per il Codacons la sanzione inflitta dall’Agcom a Tim, Vodafone e Wind Tre per le modifiche contrattuali operate dai gestori e relative all’esaurimento del credito.
“Tale prassi portava gli utenti a spendere inconsapevolmente soldi per chiamate o traffico internet, anche in caso di esaurimento del credito, a causa di modifiche unilaterali dei contratti che, come al solito, vanno a discapito dei consumatori – spiega il presidente Carlo Rienzi – Le compagnie telefoniche non sanno più che inventare per aumentare i propri guadagni, e lo dimostrano le altre pratiche scorrette denunciate di recente dal Codacons, come i costi delle ricariche telefoniche dirottati su servizi premium non richiesti dagli utenti, pratica di recente bloccata dall’Agcom dopo un nostro esposto”.
“Ora aspettiamo dall’Autorità per le comunicazioni e dall’Antitrust una nuova sanzione verso gli operatori telefonici per i mancati rimborsi delle bollette e 28 giorni, e ricordiamo agli utenti che è possibile richiedere gli indennizzi cui hanno diritto attraverso il sito www.codacons.it.
Proprio sulla questione dei rimborsi il Codacons ha chiesto alle compagnie l’apertura di un tavolo di lavoro per semplificare le procedure e ottenere il rispetto delle disposizioni di Agcom e Consiglio di Stato” – conclude Rienzi.