Agenpress. “Sulla revisione dei canoni minimi demaniali marittimi l’impegno prosegue. Presenterò di nuovo l’emendamento, respinto in Legge di Bilancio e nel Milleproroghe, al prossimo decreto Ristori.
L’auspicio è che la norma possa essere già contenuta nel testo del provvedimento, così come a suo tempo concertato con il Mef. La buona notizia, appresa oggi in Aula alla Camera, è che il fronte del consenso su questo tema si allarga, visto che, oltre alle già proficue interlocuzioni delle scorse settimane con Pd, Lega e Cambiamo, anche Italia viva, con Raffaella Paita, ha presentato un ordine del giorno. Il testo riporta il preciso contenuto dell’emendamento che ho depositato due volte”.
Lo dichiara il deputato Luca Pastorino, segretario di presidenza alla Camera per Leu.
“L’obiettivo dell’emendamento – aggiunge Pastorino – è quello di evitare l’aumento dei canoni minimi, già previsto dalla legge in vigore, per le aree e pertinenze demaniali marittime connesse a attività di enti locali, attività sportive, ricreative e legate alle tradizioni locali, svolte in forma singola o associata e senza scopo di lucro”.