Agenpress – “Il periodo appena trascorso è stato drammatico per la regione Lombardia, colpita più di ogni altra regione italiana dall’epidemia e dai lutti che essa ha generato.
Il sistema sanitario lombardo è stato sottoposto ad uno stress inimmaginabile, che ha
segnato la vita dei tanti operatori impegnati sul campo, medici, infermieri e personale di
supporto”.
Lo scrive il presidente della Corte dei Conti della Lombardia, Antonio Caruso, nella relazione che avrebbe dovuto leggere all’Inaugurazione dell’Anno giudiziario, rinviata a data da destinarsi per via della diffusione del coronavirus .
“L’auspicio è che l’esperienza acquisita – ancorché tragica ed intrisa di sofferenza ma allo
stesso tempo ricca di esempi di valore e di dedizione al dovere da parte di chi si è trovato a
dover fronteggiare in prima linea lo “tsunami” che si è abbattuto sulla nostra terra – possa
consentire il miglioramento del sistema e che in futuro la nostra società faccia tesoro del
dramma patito e possa trarne linfa per migliorare.
La Corte dei conti sarà chiamata a vigilare sul corretto impiego delle risorse finanziarie
pubbliche che saranno necessariamente destinate a sostenere la ripresa dell’economia.
Sarà necessaria molta attenzione e scrupolo operativo. Non potranno infatti essere tollerate, nel futuro che ci aspetta, pratiche elusive della legalità da parte degli amministratori pubblici e prevaricazioni nell’accesso alla contribuzione da parte dei privati destinatari del sostegno finanziario, che è bene sempre ricordare, viene in ultima analisi alimentato dalla fiscalità generale e, quindi, dalle risorse appartenenti a tutti”.