Recovery found. Bonomi (Confindustria), si vuol far credere agli italiani di aver risolto i problemi

Agenpress –  “Dopo il via libera al Fondo europeo da 750 miliardi leggo le reazioni dei politici, e ho l’impressione che come al solito ci sia la tendenza a far credere agli italiani che finalmente abbiamo risolto tutti i nostri guai. Non è vero, e la politica ha il dovere di dirlo. Non è vero che i 172 miliardi, ammesso che restino tali dopo il negoziato tra gli Stati, ci arriveranno in tasca per default”.

Lo dice il presidente di Confindustria Carlo Bonomi, dopo il suo intervento di ieri in cui ha lanciato l’allarme per un milione di posti di lavoro a rischio.

Serve una “operazione verità, io ho parlato con Gentiloni e Sassoli e mi hanno spiegato come stanno le cose. La svolta decisa a Bruxelles è importante, ma la strada è ancora lunga e tortuosa. Intanto non possiamo far credere alla gente che useremo quei soldi per fare spesa corrente, nella convinzione che ormai con la formula degli ‘aiuti a fondo perduto’ sono saltati tutti i vincoli europei”.

“Viceversa – prosegue – noi dovremo presentare alla Commissione un piano di riforme credibili e rigorose, se no quei miliardi non li vedremo mai. Poi, da gennaio 2021, non ci sarà la signora Von Der Leyen che ci stacca un assegno da 172 miliardi. Ammesso e non concesso che a settembre saremo in grado di presentare il piano delle riforme, i fondi arriveranno un po’ alla volta, in base a quelle che di volta in volta dimostreremo di aver avviato e poi attuato. Ed è proprio per questo che mi preoccupo, conoscendo la politica italiana”.

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