Colloquio telefonico tra Netanyahu e Biden su ostaggi, cessate fuoco, aiuti a Gaza e Rafah

AgenPress – Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il primo ministro Benjamin Netanyahu hanno discusso dell’apertura da parte di Israele di ulteriori valichi nel nord di Gaza alla fine di questa settimana per consentire maggiori aiuti nella Striscia, dice la Casa Bianca.

I valichi a cui si fa riferimento sembrano essere i valichi di Karni ed Erez che Israele intende aprire completamente oltre al Cancello 96 nel nord di Gaza.

L’apertura di ulteriori valichi è considerata essenziale per inondare Gaza di aiuti nel contesto dei timori di una possibile carestia.

Sarebbe inoltre fondamentale se Israele portasse avanti i piani per lanciare una grande invasione di Rafah perché ciò probabilmente taglierebbe fuori l’attuale centro umanitario situato lì dal resto di Gaza.

Il rapporto della Casa Bianca dice che i due leader hanno discusso di una potenziale offensiva israeliana a Rafah e che Biden “ha ribadito la sua chiara posizione”.

Il rapporto non approfondisce ulteriormente, ma gli Stati Uniti hanno affermato che non possono sostenere alcuna operazione che non garantisca la piena protezione degli oltre un milione di palestinesi che si rifugiano nella città più meridionale di Gaza e non credono che Israele sarà in grado di evacuare in sicurezza. e prendersi cura di così tanti civili. Altre volte, i funzionari statunitensi hanno espresso la loro opposizione ad una grande operazione a Rafah senza fare alcuna riserva.

Biden nell’appello “ha sottolineato la necessità che questo progresso sia sostenuto e rafforzato in pieno coordinamento con le organizzazioni umanitarie”.

Questo è stato un punto critico tra le parti durante tutta la guerra, in particolare da quando un attacco aereo israeliano ha ucciso sette operatori umanitari della World Central Kitchen. Da allora Israele ha potenziato alcuni dei suoi meccanismi di deconflitto, e Biden nell’appello ha riconosciuto i recenti aumenti nella quantità di aiuti destinati a Gaza, ma gli Stati Uniti hanno insistito sul fatto che Gerusalemme deve continuare a fare di più.

I due leader hanno anche discusso dei negoziati sugli ostaggi in corso mentre le parti attendono la risposta di Hamas all’ultima proposta di accordo sugli ostaggi, che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni.

Biden ha sottolineato la dichiarazione congiunta organizzata la scorsa settimana con i leader di altri 17 paesi chiedendo ad Hamas il rilascio immediato dei rimanenti 133 ostaggi che tiene a Gaza in ciò che consentirebbe un cessate il fuoco immediato e aiuti per i civili nella Striscia, dice la Casa Bianca.

Biden ha ribadito il suo impegno  per la sicurezza di Israele, che è stato dimostrato durante l’attacco missilistico e droni iraniano, sventato congiuntamente, all’inizio di questo mese, dice il rapporto degli Stati Uniti.

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