Ceccardi (Lega), basta immigrazione senza limiti, cambiare rotta in Europa

AgenPress.  “Ai cittadini che si lamentano perché in Italia sono arrivati più immigrati del passato, dico che sono arrabbiata anch’io, che sono leghista da quando avevo 19 anni. Sono arrabbiata perché in Europa mi sono battuta strenuamente contro la politica delle porte spalancate di Bruxelles e dei tappeti rossi per Carola Rackete, evidenziando anche le criticità del nuovo ‘pacchetto migrazione’, che rischia di essere inefficace per l’Italia.
Questo lo voglio ribadire anche se magari qualche alleato la pensa diversamente e invece dice che va tutto bene bene. In Europa c’è chi punta il dito contro Ungheria e Polonia perché non si allineano a Bruxelles.
Non accogliere i migranti è una scelta sacrosanta di ogni Stato membro e l’Europa non può imporre l’obbligatorietà dell’accoglienza, perché è una diktat a cui la sovranità degli Stati non può sottostare. Faccio una provocazione: meno male che c’è Orban, dovremo avere più politiche simili alle sue. cittadini che parlano di fallimento di politiche dell’immigrazione dopo decenni di governi di sinistra, che in Italia non c’è integrazione perché non siamo in grado di sostenerla, sono da ascoltare. Non siamo in grado di sostenerla economicamente ma soprattutto socialmente.
Quando si parla di minori non accompagnati in Italia, i dati ci dicono che l’86,6% sono maschi. Scappano tutti dalle guerre? E perché le femmine non scappano? Di solito quando una famiglia scappa dalle guerre le prime a mettersi in salvo sono donne, bambini e anziani. Pensiamo all’Ucraina, è un paese in guerra ma nessuno si accorge che nei Paesi europei ci sono stati 3 milioni di profughi ucraini, non diventano un problema sociale.
Il problema sociale molto spesso viene da quelli che arrivano dal nord Africa, Paesi dove oggi non c’è la guerra. Nel fermare gli sbarchi non siamo stati per niente aiutati dall’Europa, basta vedere l’accordo che doveva essere fatto con al-Sayyed in Tunisia e che poi è naufragato.
Il Pd e la sinistra in Europa dicevano che dare i soldi alla Tunisia per fermare i migranti è inumano. Poi hanno derubricato Frontex, che pattugliava i confini esterni dell’Ue, a un’agenzia che si occupa soltanto dei diritti umani e controlla se i migranti stiano bene a bordo, se il trasferimento vada bene e non blocca più nessuno. Appena l’Italia fa qualcosa per contrastare gli sbarchi irregolari, arriva la sinistra italiana ed europea a dire che è l’accordo viola i diritti umani, che non è possibile”.
Così Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega, ospite della trasmissione “Aria Pulita” su 7Gold TeleCity.
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