Europee. Tajani: “il voto a Forza Italia è il voto più utile per rinnovare il Parlamento, perché siamo parte del Ppe”

AgenPress – “Concorreremo con liste separate per le europee” ma “non per competere tra di noi” saremmo “miopi e sciocchi”, “nessuno deve superare nessun altro” .Lo ha detto il vicepremier e leader di FI Antonio Tajani alla kermesse di FdI. “Vogliamo solo vincere e prendere tutti il maggior numero di voti possibili. L’obiettivo è aumentare i voti del centrodestra”.

“Amici, sono venuto a portarvi il saluto di tutta FI, una forza politica che è e sarà sempre leale con i propri alleati perché la lealtà è un valore che contraddistingue questa coalizione. Meglio avere un alleato leale che un finto amico che ti tradisce. Giorgia sa che quando prendiamo un impegno lo manteniamo fino alla fine. Non a caso siamo partiti che hanno la parola Italia nel simbolo”.

Alle europee dobbiamo “andare a prendere i voti dell’astensione, non spartirci i voti nostri. Insieme”, anche dall’Europa, “rafforzeremo questo governo. Da ministero degli Esteri, con esperienza trentennale, dico che c’è rispetto” per l’Italia a livello internazionale, “come c’era al governo con Berlusconi, oggi stiamo riconquistando una credibilità persa”.

“Il voto a Forza Italia è il voto più utile che si possa dare per il rinnovo del Parlamento europeo, perché siamo parte del Ppe. Essere parte della famiglia popolare significa essere tra coloro che decidono. Più siamo  e più possiamo far contare il ruolo dell’Italia”.

“Mi complimento ancora con Forza Italia in Abruzzo per i risultati delle regionali, ma anche in Basilicata siamo andati bene. Se sommiamo anche le liste civiche di riferimento, alle due regionali siamo arrivati tra il 17 e il 18%. Questo mi fa ben sperare per le europee, perché il nostro obiettivo è superare il 10%, per poi puntare al 20% alle politiche”, ha poi detto nel corso di una conferenza stampa a Pescara per la presentazione dei candidati abruzzesi alle europee.

“Ho deciso di candidarmi perché ritengo giusto che il segretario del partito in questo momento si impegni al massimo anche in campagna elettorale senza nulla togliere alla mia azione da ministro degli Esteri”.

Tajani ha ricordato il suo “bagaglio trentennale di conoscenze”, definendolo “utile per sostenere in questa campagna elettorale un dibattito che non può essere il dibattito di casa nostra”, perché “oggi serve sì più Europa, ma serve più Italia in Europa”.

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