AgenPress. Dopo che il 24 febbraio il presidente Vladimir Putin ha dichiarato guerra alla Ucraina, l’Unione Europea ha imposto sanzioni contro una miriade di uomini d’affari russi congelando centinaia di miliardi di dollari.
Il miliardario Roman Abramovich ha presentato un ricorso contro le sanzioni dell’UE sostenendo che le restrizioni sono state imposte semplicemente perché è un uomo d’affari russo.
L’UE nel marzo 2022 ha descritto Abramovich come un “oligarca che ha stretti legami con Vladimir Putin”. Legami che secondo l’UE lo hanno aiutato a mantenere i suoi beni. Roman Abramovich, che detiene anche la cittadinanza israeliana, è stato uno degli uomini d’affari più potenti ed ha guadagnato enormi fortune dopo la disgregazione dell’Unione Sovietica nel 1991. Forbes ha stimato il suo patrimonio netto a 9,2 miliardi di dollari.
Giovedì il Tribunale della Corte di giustizia dell’Unione europea esaminerà il ricorso.
