Riforma giustizia. Tajani (FI), il Parlamento scrive le leggi, i giudici devono applicarle. Nessuno scontro

AgenPress – “Il potere legislativo deve fare il potere legislativo, il potere esecutivo deve fare il potere esecutivo, il potere giudiziario deve fare il potere giudiziario. Le leggi le scrive il Parlamento, non le scrivono i giudici, i giudici devono applicare la legge. Poi dicono le loro opinioni, è giusto, ognuno può dire le proprie opinioni”. E’ quanto afferma il ministro degli Esteri e coordinatore nazionale di Fi, Antonio Tajani rispondendo ad alcune domande dei giornalisti sulla riforma della giustizia messa in campo dal Guardasigilli Carlo Nordio.

“Non c’è nessuno scontro sulla riforma della giustizia. La questione dell’abuso di ufficio è una questione che trova un consenso quasi unanime perché anche nel Pd la stragrande maggioranza dei sindaci è a favore della proposta del governo che serve soprattutto per dare maggiore agilità alle amministrazioni locali per risolvere problemi concreti dei cittadini perché questo reato per troppo tempo ha bloccato i sindaci mettendoli in difficoltà, non permettendo loro di risolvere i problemi concreti che riguardano i cittadini”, prosegue Tajani.  E “Quindi nessuno scontro, noi abbiamo fatto una proposta, siamo per la separazione delle carriere, non lo abbiamo mai nascosto. Nessuna guerra – prosegue – siamo convinti che in democrazia, come diceva Montesquieu, la separazione dei poteri rafforza gli equilibri”.

 

 

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