AgenPress. Vincenzo Visco, ex ministro dell’Economia, è intervenuto nella trasmissione “L’Italia s’è desta” condotta da Gianluca Fabi su Radio Cusano Campus.
Caro affitti e alloggi per gli studenti: sbloccati subito 660 milioni del Pnrr. “C’è una sorta di delirio per cui una volta che c’è un problema si pensa di risolverlo riducendo una tassa, non funziona così. Dove sta scritto che debba essere lo Stato a farsi carico della riduzione di un contratto privato d’affitto? Il problema è come si organizza un’università. All’estero c’è il campus, dove ci sono le aule, le attrezzature e i cosiddetti dormitori dove vivono gli studenti che non abitano in loco”.
Sul super bollo. “E’ grottesco. Tempo fa era stato fatto per i Suv, è una misura indirizzata a chi si può permettere un Suv. Nella situazione attuale, con l’inflazione, i salari bloccati, la disoccupazione, uno dovrebbe avere il pudore di non chiedere queste cose. A livello elettorale, la gente si fa imbrogliare facilmente, ma dal punto di vista economico è molto meno efficace di quanto si dica. Non è che detassando di qua e di là si rimetta in moto l’economia. Purtroppo siamo un Paese fatto in un modo un po’ strano”.
Visco e altri 25 accademici italiani hanno firmato un appello per una corretta distribuzione del carico fiscale. “Di solito il fisco dovrebbe servire a finanziare il sistema di welfare, della giustizia, della difesa nazionale. Bisognerebbe strutturarlo in maniera strutturale, senza discriminare i cittadini. In Italia il sistema è stato parcellizzato, ogni figura professionale paga un’imposta diversa”.
