AgenPress – Silvio BerlusconiĀ si ĆØ messo āa disposizioneā diĀ Mario DraghiĀ sul dossier Ucraina. Ć quanto spiegano aĀ Formiche.net fonti informate del colloquio tra il leader di Forza Italia e il presidente del Consiglio avvenuto domenica.
Il Cavaliere, dunque, secondo quanto sarebbe stato rivelato a Formiche.net da fonti informate del colloquio, si sarebbe messo āa disposizioneā di Mario Draghi sul dossier Ucraina, considerando il buon rapporto con Putin.
La linea di Draghi ĆØ molto simile a quella di Berlusconi: europeista e atlantista, ma attenta anche al dialogo con la Russia per ragioni economiche improntate alla stabilitĆ e alla prevedibilitĆ . āLe sanzioni devono essere efficaci e sostenibili, devono essere concentrate in settori che non comprendano lāenergia e che siano proporzionate rispetto allāattacco e non siano preventiveā, ha dichiarato nei giorni scorsi il presidente del Consiglio ricordando che lāItalia ĆØ il Paese āpiĆ¹ espostoā verso la Russia sul gas.
Da piĆ¹ voci, come riporta Il Giornale, si invoca l’intervento di Silvio Berlusconi. Tommaso Cerno afferma: “Penso che Berlusconi possa avere una capacitĆ personale e politica per contribuire a risolvere questa situazione”. Toni simili a quelli di altri senatore dem: Luciano D’Alfonso, che si augura “che il Cav non faccia mancare anche il suo contributo personale”, e Gianni Pittella che chiede a Berlusconi, visti “i rapporti piĆ¹ che buoni con Putin”, di dire “una parola che vada verso la soluzione diplomatica del contenzioso”. “Rimane l’amarezza – aggiunge – di una difficoltĆ dell’Unione europea a svolgere un ruolo unitario. Non c’ĆØ, ora come ora, una voce unica”. Ancora piĆ¹ esplicito Luigi Zanda: “Sarebbe importante se Berlusconi unisse con forza la sua voce a quella di tutto l’Occidente chiedendo a Putin il ritiro immediato delle truppe russe che da troppo tempo incombono sui confini dell’Ucraina”.
āSe Berlusconi trovasse due minuti per una telefonata a Putin, secondo me non sarebbe una idea sbagliataā, ha scritto nelle ultime ore, sempre su Twitter,Ā Filippo Sensi, deputato del Partito democratico.
Catello Vitiello, deputato di Italia Viva, dichiara che “se Berlusconi ha davvero quel rapporto personale con Putin, pur di scongiurare il conflitto, allora deve, e sottolineo deve, telefonargli”.
Questa settimanaĀ potrebbe tenersi lāannunciato incontro che Putin avrebbe chiesto a Draghi, come rivelato dalĀ Corriere della Sera. Tuttavia, ālāufficio diplomatico di Palazzo Chigi sta aspettando una risposta dal Cremlinoā: dal Cremlino non ĆØ stato āancora comunicato uno spazio utile nellāagenda del presidente russoā, ha spiegato il quotidiano.
Mosca sta cercando la sponda di Roma per evitare le sanzioni. āNon possono essere varate se almeno un Paese sarĆ contrario (ā¦) Non credo che lāItalia sia interessata a fomentare le tensioniā, ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Lavrov.
Inoltre, il capo della diplomazia russa ha spiegato che Mosca vede āuna continuitĆ ā nel lavoro svolto dallāItalia per la cooperazione multilaterale, a partire dal 2002, quando a Pratica di Mare venne instaurato il dialogo tra Mosca e la Nato grazie alla Dichiarazione di Roma. Allora Berlusconi, presidente del Consiglio, aveva fatto stringere le mani a Putin e al presidente statunitenseĀ George W. Bush.
Da quel momento lo āspirito di Pratica di Mareā ĆØ stato spesso evocato in vari momenti ā Forza Italia ĆØ arrivata a definirlo un passaggio cruciale della āfine della Guerra freddaā.