In esclusiva su “Chi” parla la mamma della Premier: “Natale in casa Meloni sarà come tutti gli anni”

AgenPress. Sul prossimo numero di Chi, in edicola dal 14 dicembre, un’intervista esclusiva ad Anna Paratore, mamma della premier Giorgia Meloni, che racconta come la  famiglia si sta preparando a trascorrere le feste.


L’intervista è stata realizzata a casa sua, a Roma, nel quartiere Garbatella e dove ha posato per delle foto con la figlia Arianna e le nipoti: una casa che lei ha trasformato in una sorta di laboratorio, visto che da anni si dedica alla realizzazione di manufatti e addobbi natalizi che regala alle amiche.

Il pranzo di Natale a Palazzo Chigi? Non credo proprio. Il giorno dopo saremmo su tutti i giornali. E poi chi pulirebbe? In realtà non so ancora dove festeggeremo, visto che le mie figlie sono in fase di trasloco e in mezzo agli scatoloni, ma l’importante è stare insieme”, dice la signora Paratore, scrittrice di romanzi rosa con lo pseudonimo di Josie Bell. “Di solito cucina mia figlia Arianna, che è bravissima ai fornelli e ha seguito i corsi del Gambero Rosso. Giorgia è sempre troppo presa dalla politica per organizzare pranzi. A lei tocca portare gli antipasti e un dolce fatto con le sue mani. Certo, quest’anno non so se avrà tempo di prepararlo”.

“Regali? Ho già preso quasi tutto. Ad Arianna  un golfino che aveva già visto sul web. A Giorgia avrei voluto prendere un poncho di cachemire: le ho inviato una foto, ma non mi è parsa convinta. Alle mie tre nipoti, invece, regalerò una busta con i soldi ciascuna. Mentre ai due generi regalerò una bottiglia di whisky. Stop. Quanto a me, Giorgia mi ha già fatto un dono bellissimo: Nina, un cucciolo di Chihuahua adorabile. Giorni fa ho perso il mio cagnolino adorato, un dolore immenso”.

Sulla nuova vita da mamma del Presidente del Consiglio assicura: “In famiglia non è cambiato nulla, a eccezione della parte organizzativa. È cambiato molto in tv. Vedo Giorgia con i grandi della Terra. La guardo, l’ammiro, la critico e mi meraviglio. A volte mi chiedo come ci sia riuscita. Però, quando è a casa, è una mamma normale. Sparecchia e lava i piatti con la sorella. Insomma, resta Giorgina e basta. La mia bambina”.

 

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