Governo e pensioni, Volponi (Segr. Cisl Pensionati): “Siamo sul piede di guerra”

AgenPresss. Patrizia Volponi, Segretario Nazionale CISL Pensionati, è intervenuta nel corso della trasmissione “Italia Città Aperta”, condotta da  Roberta Feliziani su Cusano Italia Tv.

Su pensioni e relative proposte: “Siamo sul piede di guerra. Il segretario della CISL Luigi Sbarra ha già detto che le pensioni sono uno dei punti centrali delle aspettative dei sindacati per il nuovo governo.

Chiediamo che si possa andare in pensione con 41 anni di contribuzione, ad almeno 62 anni di età anagrafica – con un minimo di 20 anni di contribuzione. Chiediamo poi che ai lavoratori che svolgono lavori usuranti sia consentito di andare in pensione prima, con 30 o 36 anni di contribuzione. Infine, proponiamo l’opzione donna, che consenta di andare in pensione a partire, almeno, dai 59 anni di età, o con 35 anni di contribuzione.

Chiediamo poi che le pensioni in essere vengano rivalutate in modo equo, vista la svalutazione che hanno subito negli ultimi anni.”

Sulla pensioni di garanzia per i giovani: “Noi abbiamo presentato un progetto per delle pensioni di garanzia per i giovani che oggi svolgono lavori precari, in modo che possano anche loro avere una pensione dignitosa. Per dignitosa si intende di almeno 1000 (mille) euro al mese.

Persone che hanno pochi contributi e di valore ridotto – perché basati su una retribuzione bassa – devono poter avere una pensione dignitosa. Questa pensione di garanzia dovrà essere sostenuta in parte da fiscalità generale”.

 

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