AgenPress. “Governare vuol dire fare, amministrare vuol dire incidere sul proprio territorio. Fino ad oggi è stato difficile se non impossibile. Per questo, con l’abrogazione dell’abuso d’ufficio diamo una svolta in senso positivo alla gestione delle pubbliche amministrazioni: è un passaggio concreto per il quale Forza Italia si è spesa fin dall’inizio. In questo modo, gli amministratori, eletti dal popolo, potranno attuare e realizzare gli impegni presi senza la spada di Damocle dell’avviso di garanzia. Ciò vale per tutti i sindaci del fare, di qualsiasi schieramento politico siano”.
Lo ha detto l’On. Erica Mazzetti, componente VIII commissione ambiente e responsabile nazionale dipartimento lavori pubblici di FI, intervenendo a “Largo Chigi” su The Watcher Post presso Utopia Studios, e poi ha ricordato: “Il nuovo codice appalti, fortemente voluto dal Centrodestra e basato sui principi della fiducia, del risultato e dell’apertura al mercato, con la previsione dell’affidamento diretto delle opere fino a 150 mila euro e a trattativa negoziata fino a 5,3 milioni, permette di fare le opere sia ordinarie sia straordinarie come quelle del Pnrr, che fino ad oggi hanno subito battute di arresto o rallentamenti per la paura della firma”.
“Ieri, quindi, è stato messo un primo importante tassello per un cambio culturale e sostanziale oltremodo atteso e necessario come il superamento dell’abuso d’ufficio. Una ventata di garantismo liberale – ha rivendicato – che va anche nella direzione di aiutare i sindaci e le amministrazioni per fare gli interventi di cui c’è bisogno, le opere, non solo grandi, ma anche quelle più piccole, non solo quelle nuove ma anche la manutenzione”. “Sono passi avanti concreti per una politica del fare”, ha ribadito Mazzetti.