AgenPress – “La Russia deve affrontare una grande sfida per entrare nelle principali città dell’Ucraina, con le forze armate e i civili che potrebbero respingere le forze nemiche in avvicinamento con ogni mezzo disponibile”.
Lo dice il segretario alla Difesa Ben Wallace spiegando che faceva parte della dottrina militare russa circondare i principali centri urbani e bombardare “indiscriminatamente” alla fine avvicinandosi a “una popolazione che sperano di aver spezzato e impossessandosi di ciò che è rimasto”.
La dimensione geografica dell’Ucraina e la sua numerosa popolazione di 44 milioni, renderebbero l’occupazione da parte della Russia “molto difficile”.
“È allora che le vere vittime iniziano ad accumularsi” aggiunge citando l’esperienza della Russia in Cecenia, dell’Unione Sovietica in Afghanistan e dell’Occidente in Iraq.
“Invadere un paese con forza schiacciante è una cosa, occupare un popolo di 44 milioni di persone, che non ti vogliono dentro, è una cosa molto diversa”.
Esclude la possibilità che la Nato applichi una no-fly zone, dicendo che qualsiasi scontro derivante da una violazione della zona da parte della Russia “potrebbe portare a una guerra in tutta Europa”.