Fase 3: consumi famiglie 2020 -9,7%

AgenPress. Secondo lo studio Prometeia-Legacoop, nel 2020 i consumi interni delle famiglie italiane caleranno del 9,7% rispetto all’anno precedente, in parallelo con una crescita della propensione al risparmio di 6 punti percentuali.

“Questi dati dimostrano che bisogna ridare capacità di spesa alle famiglie più in difficoltà. Le misure di sostegno al reddito adottate a partire dal Cura Italia, dai 100 euro ai lavoratori dipendenti ai 600 euro ai lavoratori autonomi e alle partite Iva, sono servite a contenere la caduta del reddito disponibile, ma sono stati anche provvedimenti insufficienti e, soprattutto, dispersivi e non mirati” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Basta, quindi, con gli interventi a pioggia, dati anche a chi non ne ha bisogno. E’ un lusso che non possiamo più permetterci. Chi ha ricevuto soldi, pur non avendone necessità, non ha aumentato i suoi consumi ma i suoi risparmi. Ecco perché sale così tanto la propensione al risparmio. Insomma, abbiamo sprecato soldi per indennizzare tutti gli italiani dalle conseguenze dell’emergenza Covid, ma senza effetti economici sulla ripresa dei consumi e, di conseguenza, sul Pil” prosegue Dona.

“Ecco perché ora, con la Fase 3, servono interventi specifici e mirati” conclude Dona.

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