Berlino. Scholz: inviati due Patriot a Kiev, altri facciano lo stesso. Zelensky, ne occorrono almeno 7

AgenPress – “Abbiamo già mandato due sistemi Patriot (all’Ucraina) in passato e abbiamo preso la decisione di inviarne un terzo. Ad oggi siamo il Paese che fornisce il contributo più sostanziale. Faccio un appello agli alleati perché facciano altrettanto. L’Ucraina ha chiesto sette sistemi anti-aereo. Noi ora ne abbiamo fornito uno e mi auguro che i partner della Nato trovino gli altri sei così da permettere all’Ucraina di proteggersi dagli attacchi che vediamo ogni giorno”. Lo ha detto il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, durante la conferenza stampa in conclusione del Consiglio europeo a Bruxelles.

“Spero che tutti concludano rapidamente i rispettivi processi decisionali” per la consegna di sistemi Patriot all’Ucraina, “perché il tempo è essenziale”.

“Abbiamo bisogno di almeno altri sette Patriot o sistemi di difesa aerea simili – ed è un numero minimo”, aveva detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo al Consiglio Nato-Ucraina.

“C’è un ammontare limitato di sistemi Patriot in Europa, molti sono già stati consegnati all’Ucraina. Ne servono di più. Non posso confermare i numeri, perché sono segretati”, ma nel Consiglio Europeo si respirava un “sentimento collettivo di urgenza” relativamente alla necessità di aiutare militarmente Kiev,  dice il premier olandese Mark Rutte, a margine del summit a Bruxelles.

“La Nato ha mappato le capacità degli alleati, ci sono sistemi che possono essere dati all’Ucraina, mi aspetto nuovi annunci presto: in aggiunta ai Patriot ci sono altri sistemi che possono essere forniti come i Samp-T”,  ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg dopo il consiglio Nato-Ucraina.

 

Advertising

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie