Cateno De Luca presenta Sud con Nord. Decalogo per la Brianza e per l’Italia. “Mai piĆ¹ Roma ladrona”

AgenPress – “Oggi, nel corso di una conferenza stampa a Monza, ho presentato i primi dieci punti del suo programma che riguardano non solo la Brianza ma l’intera Italia.
Questo “Decalogo per la Brianza e per l’Italia” ĆØ il frutto di un lavoro mirato a individuare le principali sfide e le opportunitĆ  per il territorio e per il Paese”.
Di seguito il decalogoĀ  presentato da Cateno De Luca, leader di Sud con Nord, in corsa per le suppletive al Senato a Monza e Brianza, questa mattina che punta a non avere “mai piĆ¹ Roma ladrona”.
IL DECALOGO PER LA BRIANZA E PER Lā€™ITALIA
(prima parte del Programma)
1. Mai piĆ¹ Roma Ladrona: costruiamo lo Stato federale con la creazione di macroregioni in relazione agli attuali indici socio-economici, la trasformazione delle cittĆ  metropolitane in vere cittĆ -stato e lā€™abolizione del bicameralismo perfetto;
2. Basta con gli asini volanti nelle istituzioni: modificare il sistema elettorale con lā€™introduzione delle preferenze per le assemblee elettive con lā€™introduzione dei tre mandati. La candidatura alle assemblee elettive superiori puĆ² avvenire solo dopo aver maturato una specifica esperienza nelle autonomie locali;
3. Sindaci Statisti di Frontiera: riconoscere maggiori poteri ai Sindaci in materia di sviluppo economico, sicurezza urbana e prevenzione territoriale;
4. Abolizione del pizzo legalizzato sui servizi pubblici essenziali: la gestione dei servizi essenziali deve essere esclusivamente pubblica con modelli improntati ai principi di efficienza, efficacia ed economicitĆ ;
5. Scuola per tutti e per la vita: maggiore integrazione tra mondo scolastico e filiera lavorativa con lā€™istituzione di stage periodici, integrativi dei piani di studio, in funzione dellā€™indirizzo prescelto con lā€™abolizione del numero chiuso allā€™ingresso dei percorsi universitari e di specializzazione;
6. PiĆ¹ case: promuovere da parte dei Comuni un piano straordinario, finanziato dalla Cassa Depositi e Prestiti o dai Privati, per la realizzazione di unitĆ  abitative a canone agevolato per studenti fuori sede e lavoratori non proprietari;
7. Villaggi della speranza: realizzare, con risorse pubbliche o private, nei distretti produttivi dei villaggi per ospitare migranti a fini di inserimento e lavoro, nellā€™attesa che si trovi la soluzione per frenare le partenze. Le aziende saranno esentate dal versamento dei contributi previdenziali ed assicurativi per i migranti avviati al lavoro;
8. Reddito di civiltĆ : erogazione di un sussidio collegato alla preventiva individuazione di un datore di lavoro che si prenda in carico il disoccupato con il mero pagamento dellā€™assicurazione per gli infortuni e la responsabilitĆ  civile;
9. La salute non si commercia: la liberalizzazione delle droghe di qualunque natura e la legalizzazione della prostituzione rappresenta un mercimonio della salute e dellā€™etica;
10. No ai Caronte: va rafforzato il divieto dellā€™interruzione anticipata della vita.
La prossima settimana entreremo nei dettagli specifici per la Brianza, con un’attenzione particolare ai migranti e alla proposta dei villaggi.
Inoltre, mi presenterĆ² per un dialogo aperto con tutti gli amministratori della Brianza. Da manager della pubblica amministrazione ritengo che il confronto possa portarci a trovare soluzioni condivise.
Questo Decalogo rappresenta solo l’inizio di un percorso importante per la Brianza e per l’Italia. L’ho giĆ  detto e lo ribadisco, il mio obiettivo ĆØ portare la mia esperienza di amministratore in questo territorio. Aggiusto i disastri degli altri non ĆØ solo una provocazione, ĆØ la mia storia.”
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