Milano. Detenuto evade dall’ospedale San Paolo. In rianimazione l’agente che lo ha inseguito

AgenPress – Un detenuto è evaso nelle prime ore di questa mattina buttandosi da una finestra dal secondo piano dell’ospedale San Paolo di Milano e il poliziotto di guardia precipitato nel tentativo di fermarlo è adesso ricoverato in coma. Lo riferisce Aldo Di Giacomo, segretario del sindacato Spp.

Il detenuto evaso Mordjane Nazim, 38 anni di origini palestinese, era in carcere dopo essere stato arrestato dalla Squadra Mobile per aver rapinato una persona del Rolex nell’agosto scorso a Milano. Nella serata di ieri, è stato portato in ospedale dopo essere stato ferito nel corso di una lite.

Il poliziotto che ha cercato di fermarlo è caduto da una finestra durante l’inseguimento, ha battuto la testa ed è stato ricoverato al San Raffaele, poi è stato trasferito all’Ospedale San Carlo per essere preso in carico dagli specialisti neurochirurghi. “In mattinata – recita il bollettino medico – è stato sottoposto ad intervento neurochirurgico di evacuazione dell’ematoma cerebrale, decompressione cranica ed inserimento di un sistema di monitoraggio della pressione intracranica. Attualmente è ricoverato in rianimazione in attesa di effettuare i successivi controlli radiologici per verificare l’evoluzione delle lesioni e del quadro clinico”.

Secondo Di Giacomo sono in aumento in tutta Italia i tentativi di evasioni dagli ospedali : “Nell’ultimo mese in tutta Italia sono stati quattro, tutti sventati”. Non solo, ci sarebbe anche “un fuggi fuggi dei medici penitenziari” perché sarebbero oggetto sempre più di minacce da parte dei detenuti proprio per ottenere un ricovero. “La situazione è gravissima – ha detto Di Giacomo – la questione carceri va messa all’ordine del giorno del governo”.

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