Ucraina, Oipa International: situazione sempre piĆ¹ drammatica anche per gli animali

AgenPress. Lā€™Oipa International (Organizzazione internazionale protezione animali) ha mandato i primi aiuti economici allā€™associazione Savaā€™s Safe Haven (Romania), attiva al confine nellā€™accoglienza dei profughi ucraini con animali al seguito. Altri bonifici arriveranno alle altre leghe-membro in Ucraina e nei Paesi confinanti che stanno soccorrendo gli animali.

Ā«Ringraziamo di cuore tutte le persone che ci stanno mandando aiuti in questa tragedia che colpisce gravemente anche gli animali, con o senza famigliaĀ», dichiara Valentina Bagnato, responsabile Relazioni internazionali di Oipa International. Ā«Ogni giorno monitoriamo la situazione insieme alle associazioni locali. SarĆ  nostra cura informare su possibilitĆ  di aiuto alternative allā€™invio di denaro, come stalli, adozioni, invio di cibo e altri materiali in Ucraina non appena la situazione dovesse stabilizzarsiĀ».

Di seguito alcuni aggiornamenti che arrivano a Oipa International da alcune associazioni che ne fanno parte e dalla direttrice del canile municipale di Kiev, Natasha Mazur.

Happy Paw/Rifugio Best Friends: ieri lā€™associazione aveva annunciato notizia, confermata dallo stesso rifugio ā€œBest Friendsā€ a Makariv, che il rifugio era stato colpito da un ordigno esplosivo. Oggi lo stesso rifugio comunica che tutte le persone operanti allā€™interno sono vive cosƬ come gli animali. La prontezza dei volontari ĆØ stata quella di aprire i box, cosƬ da fare uscire gli animali mentre era in corso lā€™incendio. In questo modo li hanno salvati. Fortunatamente nessun cane o gatto ĆØ morto, anche se alcuni per il terrore sono scappati allā€™esterno, purtroppo. I danni al rifugio sono numerosi: box bruciati, porte e finestre rotte, una situazione pessima anche perchĆ© ricostruire al momento ĆØ impossibile. Gli animali rimasti sono molto stressati e agitati. I volontari dal rifugio ancora dentro non intendono abbandonare gli animali anche se i bombardamenti sono ancora in corso nelle aree vicine.

Savaā€™s Safe Haven: lā€™associazione ci comunica che ieri ĆØ stata colpita una cittĆ  ucraina vicinissima al confine e non molto distante da Galati (che ĆØ la cittĆ  in Romania sede del rifugio dellā€™associazione). I veterinari di Galati si sono messi in contatto con tutti i rifugi della zona per riuscire ad accogliere tutti gli animali che stanno arrivando. Ieri ne hanno recuperati 18, ma avendo il rifugio pieno stanno cercando di acquistare una struttura container provvisoria che possa accoglierne almeno una trentina. Oggi i volontari si trovano alla dogana di Isaccea per portare aiuti umanitari e aiuti agli animali di tutti quelli che stanno arrivando (coperte, cibo, trasportini, traversine). Anche loro ricordano che lā€™ingresso nel Paese ĆØ impossibile e chi esce e si ritrova in Romania prima di trovare i primi aiuti deve comunque percorrere molti chilometri.

KSPA Lucky Strand: oggi i volontari sono riusciti a consegnare cibo per animali utilizzando un bus turistico che ĆØ partito dalla cittĆ  di Lā€™viv ed ĆØ arrivato a Kiev.

Natasha Mazur: la direttrice del canile municipale di Kiev, medico veterinario, giorno per giorno si sta spostando con il suo team nelle varie cliniche per dare soccorso e assistenza piĆ¹ animali possibile. Sta cercando di recuperare cibo da negozi di animali che hanno ancora rifornimenti. Oggi per il secondo giorno consecutivo non sono riusciti a raggiungere il rifugio di Borodianets, ma conferma che gli animali stanno bene, cosƬ come quelli nei distretti di Desnyansky e Podilskiy.

Advertising

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie