AgenPress – I corpi scoperti a Bucha “sollevano serie domande su eventuali crimini di guerra”. Lo fa sapere l”Onu da Ginevra.
“Non siamo ancora in grado di commentare direttamente le cause e le circostanze della morte di civili a Bucha, ma ciò che si sa fino ad oggi solleva chiaramente interrogativi seri e inquietanti su possibili crimini di guerra e gravi violazioni del diritto umanitario internazionale”.
“Le immagini dei crimini commessi a Bucha e nelle altre aree liberate dall’esercito ucraino lasciano attoniti. La crudeltà dei massacri di civili inermi è spaventosa e insopportabile. Le autorità russe devono cessare subito le ostilità, interrompere le violenze contro i civili, e dovranno rendere conto di quanto accaduto. L’Italia condanna con assoluta fermezza questi orrori, e esprime piena vicinanza e solidarietà all’Ucraina e ai suoi cittadini”, dichiara il premier Mario Draghi.