Pandemia: vaccini a più soggetti e nei tempi più brevi

AgenPress. “La pandemia non è ancora sconfitta ma si intravede, con l’accelerazione del piano dei vaccini, una via d’uscita”. Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, preme sull’acceleratore della campagna vaccinale: il Governo intende “moltiplicare ogni sforzo, non perdere un attimo, non lasciare nulla di intentato, compiere scelte meditate, ma rapide”. Bisogna dare risposte immediate “alle tante persone che soffrono”, e sui vaccini, afferma Draghi, “aspettare il proprio turno è un modo anche per tutelare la salute dei nostri concittadini più deboli”.
“Ora la questione dei vaccini per fortuna comincia col governo Draghi ad avere finalmente un carattere prioritario – dichiara Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana – domani arriveranno 40 mila dosi di AstraZeneca, nell’arco di 2-3 giorni altre 30 mila dosi di Pfizer, quindi spero che la possibilità di somministrare possa avere un balzo in avanti”.
“Usciamo da una settimana difficilissima, per l’Emilia Romagna – spiega il presidente Stefano Bonaccini – e, purtroppo sempre di piu’, per tutto il Paese. Abbiamo chiesto al Governo di assumere misure nazionali ma intanto non abbiamo aspettato, le abbiamo prese qui. Ci aspettano alcune settimane complesse, ma il nostro impegno deve essere quello di passare rapidamente dalle restrizioni a tappeto alle vaccinazioni a tappeto”.
Tra le nuove indicazioni del Comitato tecnico scientifico, che valuta nuove misure per la pandemia, c’è l’estensione della campagna vaccinale a più soggetti possibili e nei tempi più brevi e il rafforzamento delle misure per le zone gialle per ridurre i contatti tra le persone, prevedendo anche zone rosse locali con misure più severe e chiusure nei fine settimana.
“Combattere il virus si può, senza costringere gli italiani a tornare esattamente a un anno fa. Proviamoci”, afferma il presidente della regione Liguria Giovanni Toti sulla possibilità che siano intrdotte nuove restrizioni generalizzate: “da poche ore abbiamo superato la tragica soglia delle 100 mila vittime da inizio emergenza e si ipotizza un nuovo mini lockdown in tutta Italia – rileva Toti -. Il virus continua a far male, è vero, ma oggi sappiamo come combatterlo e abbiamo una preziosa arma in più, i vaccini. Per questo sono contrario all’ipotesi di una chiusura generalizzata, che non gioverebbe né al contenimento della pandemia né a un Paese ridotto ormai allo stremo”.
“Noi vogliamo presentare la Regione covid free”, afferma il Presidente della regione Veneto, Luca Zaia, commentando la sperimentazione da parte di Trenitalia dei treni covid free sulla tratta Milano-Roma. “Bisogna fare vaccini – aggiunge Zaia – se ce li danno saremo vaccinati e lo sarà tutta l’Italia e quindi potremo presentarci al mondo come covid free”.
L’amministratore delegato di Trenitalia Luigi Corradi, spiega che “adesso iniziamo con una sperimentazione da Roma a Milano dei treni covid free e vediamo come va, poi se le cose andassero positivamente l’idea è di estenderli, soprattutto nel momento importante di una ripresa del turismo”.
Advertising

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie