AgenPress. Ieri si sono tenute le elezioni legislative (le presidenziali si svolgeranno nel 2025). Nessun politico di opposizione ha potuto candidarsi. I partiti di opposizione sono tutti stati sciolti. E il fantoccio di Putin, Alexandr Lukashenko (al potere ininterrottamente da 30 anni esatti), continua a vincere elezioni non libere, opprimendo, incarcerando, militarizzando e uccidendo il suo stesso popolo.
Non solo l’Ucraina paga il prezzo dell’autoritarismo illiberale Putiniano e del suo modello di disprezzo verso i diritti fondamentali dell’essere umano. Anche i cittadini Bielorussi stanno pagando quel prezzo.
La Bielorussia è uno stato di polizia, l’unico dell’Europa che ancora prevede la pena di morte. Uno Stato, le cui carceri sono stracolme di prigionieri politici, in cui le libertà fondamentali di espressione, stampa, manifestazione e associazione sono duramente represse e sanzionate.
L’ombra di Putin sull’Europa è larga e pericolosa.
Lo dichiara in una nota Patrizia De Grazia- Presidente Radicali Italiani.