Agenpress – Qualsiasi allentamento graduale delle restrizioni porterà “inevitabilmente” ad un corrispondente aumento di nuovi casi.
Lo scrive la Commissione Ue nella sua bozza di roadmap inviata agli Stati. Per questo serve un monitoraggio costante e la prontezza a reintrodurre le misure. Tra le condizioni da valutare prima delle revoche, comunque, la diminuzione significativa e continuativa della diffusione del virus, e la sufficiente capacità sanitaria e di monitoraggio.
La Commissione raccomanda “un’uscita graduale”, con misure revocate in step diversi e scandite da intervalli temporali che permettano di misurarne gli effetti. Le misure generalizzate, dovrebbero essere sostituite “progressivamente” da misure mirate, ad esempio per gli anziani. Inoltre, dovrebbero iniziare a livello locale ed essere poi estese geograficamente “in modo graduale”.
La Commissione fissa i criteri affinché gli Stati membri possano valutare se sia il momento di allentare le restrizioni imposte. Obiettivo delle raccomandazioni di Bruxelles è una ripresa delle attività economiche e sociali, minimizzando al tempo stesso l’impatto sulla salute dei cittadini ed evitando il sovraccarico dei sistemi sanitari.
Il riavvio dell’attività economica dovrebbe “procedere per fasi”, in modo che le imprese possano adeguarsi all’aumentare dell’attività, in sicurezza.
I primi a tornare al lavoro dovrebbe essere gruppi meno a rischio e settori essenziali per facilitare l’attività economica. In modo progressivo e con accorgimenti di sicurezza, si dovrebbe poi permettere il ritorno a scuola e università.