AgenPress – Sono 10 le categorie di pazienti che potranno ricevere una terza dose ‘addizionale’ di vaccino anti-Covid: trapiantati di organo solido in terapia immunosoppressiva; trapianto di cellule staminali ematopoietiche; attesa di trapianto d’organo;ย terapie a base di cellule T; patologia oncologica; immunodeficienze primitive; immunodeficienze secondarie; dialisi e insufficienza renale cronica grave; pregressa splenectomia.
In arrivo la circolare del ministero per regolamentare tempi e categorie che potranno accedere alla terza dose aggiuntiva. La circolare distingueย tra dosi ‘addizionali’ e dosi cosiddette ‘booster’. Per dose addizionale, si legge, “si intende una dose aggiuntiva di vaccino a completamento del ciclo vaccinale primario, somministrata al fine di raggiungere un adeguato livello di risposta immunitaria”.
Per dose “booster”, invece, “si intende una dose di richiamo dopo il completamento del ciclo vaccinale primario, a distanza di un determinato intervallo temporale, somministrata al fine di mantenere nel tempo o ripristinare un adeguato livello di risposta immunitaria, in particolare in popolazioni connotate da un alto rischio, per condizioni di fragilitร che si associano allo sviluppo di malattia grave, o addirittura fatale, o per esposizione professionale”. La dose addizionale di vaccino sarร somministrata dopo almeno 28 giorni dall’ultima dose.ย Si parte dai pazienti trapiantati. La dose ‘booster’, diversamente da quella addizionale, verrร somministrata dopo 6 mesi definendo la strategia in favore di ulteriori gruppi tra cui fragili e a maggiore rischio per esposizione professionale. Al momento, in base alle indicazioni del CTS, precisa la circolare, “si considera prioritaria la somministrazione della dose addizionale nei soggetti trapiantati e immunocompromessi”.