AgenPress. La madre del giovane musicista ucciso a Napoli Giovanbattista Cutolo è intervenuta ai microfoni di 7sul7, in onda su Cusano News 7 e condotto da Matteo Bortone, per rispondere alle critiche mosse contro di lei sui social network.
“Voglio dire una cosa molto importante: esiste quella che si chiama scarica adrenalinica. Sono stata cinque ore chiusa in una stanza con i genitori del killer di mio figlio, e con il killer di mio figlio davanti a me, in silenzio tutto il tempo della sentenza con un’ansia in corpo e con una paura e con un dispiacere immane. Chiunque avrebbe gridato di dolore dopo quella sentenza”.
La donna, Daniela di Maggio risponde nel particolare all’ accusa della sua presunta reazione stonata, e afferma: “Questa gente si mettesse la lingua nel sedere e non si permetta di parlare di Daniela Di Maggio. Daniela Di Maggio sta salvando la pelle anche dei loro figli e quindi si inchinassero a Giogiò Cutolo a Daniela Di Maggio.
E poi, lancia l’appello: “Parlassero di come ha reagito il padre del killer di Giogiò. Ha fatto il segno della pistola contro gli amici di mio figlio, su questo la questura sta indagando. Voglio parlare anche a tutti quei garantisti ideologici che parlano dai salotti buoni: non possono assolutamente più tutelare i killer e non empatizzare per le vittime”.
In conclusione la mamma di Giogiò chiosa: “Il vero lavoro è quello che sto facendo io da quando è morto mio figlio: andare nelle scuole a parlare di legalità. Sto salvando davvero tanti ragazzi, non come quei grandi meravigliosi garantisti che parlano in televisione. Anche quei garantisti là hanno ucciso Giovanbattista Cutolo.”
