AgenPress – Hamas ha definito la decisione di Israele di vietare ai palestinesi l’accesso alla moschea di Al-Aqsa durante il Ramadan “una violazione della libertà di culto” nel luogo sacro.
Le autorità israeliane intendono limitare l’accesso al Monte del Tempio di Gerusalemme, dove si trova la moschea di Al-Aqsa, prima del Ramadan, ha detto durante il fine settimana il ministro del Gabinetto di guerra Benny Gantz.
Una dichiarazione del gruppo militante afferma che la mossa “indica l’intenzione dell’occupazione di intensificare la sua aggressione contro la moschea di Al-Aqsa durante il mese di Ramadan” e la definisce “un’intensificazione del crimine sionista e della guerra religiosa guidata dal gruppo di coloni estremisti in il governo terrorista d’occupazione”.
Ha invitato i palestinesi che vivono nei “territori occupati” a “rifiutare questa decisione criminale, a resistere all’arroganza dell’occupazione e a mobilitarsi, marciare ed essere presenti nella benedetta moschea di Al-Aqsa”.
Il gruppo ha anche avvertito che la limitazione dell’accesso alla moschea “non passerà senza responsabilità”.
