Fedriga interviene anche sulla questione del limite dei mandati per l’elezione a presidente della Regione

AgenPress. Non bisogna utilizzare i temi della sanità rispetto all’opportunità come scalpo politico per avere più consensi. Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, sottolinea che non bisogna dire “tante volte cose non realizzabili o dannose che nell’immediato però al cittadino sembrano vantaggiose. Non ci possiamo permettere come sistema Paese di ragionare in questo modo, lo scalpo del diritto alla salute come arma propagandistica deve finire. L’esempio è il numero chiuso a Medicina: toglierlo non serve a nulla, anzi”.
Fedriga interviene anche sulla questione del limite dei mandati per l’elezione a presidente della Regione: “Sul terzo mandato ognuno esprime legittimamente le sue opinioni, però nella riforma molto condivisa del premierato non mi risulta ci siano limiti di mandato e penso che, anche se ci fossero, non sarebbero corretti, perché il cittadino esprime attraverso il suo voto la sua scelta e limitarla è qualcosa di molto lontano dal principio democratico”.
Fedriga spiega che è il cittadino a scegliere di “confermare o mandare a casa un sindaco, un governatore, o un presidente del consiglio quando ci sarà l’elezione diretta – rileva Fedriga – e penso che questo sia il migliore processo possibile per valorizzare il sistema democratico che contraddistingue il nostro Paese”.
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