Il piano transizione 4.0 e la visione degli imprenditori: digitalizzazione, sostenibilità e incentivi più semplici

AgenPress. Le aziende italiane hanno acquisito una chiara comprensione dei vantaggi derivanti dalla rivoluzione digitale. Questi vantaggi includono un aumento della produttività (valutato al 35%), la creazione di nuove competenze e opportunità professionali (che raggiunge il 38%) e il supporto per un percorso verso la sostenibilità (con un riconoscimento del 23%).

Questi risultati emergono da uno studio condotto da Kantar in collaborazione con TeamSystem, che ha investigato le principali preoccupazioni degli imprenditori riguardo a questioni di rilevanza attuale. Tra le tematiche analizzate spiccano la riforma degli incentivi Industry 4.0 e l’interesse per gli investimenti strategici nell’ambito della digitalizzazione e dell’innovazione.

Dallo studio è emerso anche che una considerevole percentuale di imprenditori (42%) esprime la necessità di semplificazioni burocratiche e un maggiore supporto per gli incentivi all’innovazione. Inoltre, il 40% di coloro che hanno già beneficiato di tali incentivi li ha giudicati fondamentali per la loro decisione di investire in tecnologia.

Il Piano Transizione 4.0, con il suo obiettivo di sostenere l’innovazione e la digitalizzazione, rappresenta una pietra miliare in questa direzione. Tuttavia, il rapporto tra le imprese e le istituzioni richiede ulteriori sforzi per superare gli ostacoli burocratici e garantire un accesso agevolato agli incentivi.

Le Istituzioni hanno un ruolo importante per supportare l’innovazione del sistema imprenditoriale italiano, come dimostrano iniziative quali gli incentivi cosiddetti Industria 4.0, che si sono dimostrati efficaci e con un impatto positivo sulla traiettoria di digitalizzazione e di competitività delle aziende”, ha commentato Federico Leproux, CEO di TeamSystem.

Inoltre, è importante evidenziare che il 70% delle imprese ha sentito parlare della quarta rivoluzione industriale, ma solo la metà conosce il Piano di Transizione 4.0. Questo dimostra l’importanza di promuovere una maggiore consapevolezza e comprensione delle iniziative governative tra le imprese, in particolare quelle di dimensioni più ridotte.

Lato ESG, il rapporto ha evidenziato come il tema sia ancora poco conosciuto, soprattutto tra le PMI, con una percentuale del 15%; la causa principale è da ricercarsi nella loro limitata comprensione del tema. In questo scenario, meno del 20% delle imprese ha già introdotto iniziative per migliorare il proprio rating ESG; tuttavia, tra coloro che ne sono a conoscenza, la proporzione di chi ha già intrapreso iniziative è più elevata, e il 64% delle aziende con oltre 10 dipendenti dichiara di avere intenzione di introdurre nuove iniziative.

In sintesi, mentre le imprese italiane riconoscono l’importanza della trasformazione digitale e della sostenibilità, è fondamentale affrontare le sfide legate alla burocrazia e promuovere una maggiore consapevolezza delle iniziative governative. Inoltre, l’integrazione di tecnologie chiave come il cloud e l’AI rappresenta un passo fondamentale per il futuro delle imprese italiane.

 

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