Pordenone. È di Giulia Cecchettin il corpo di donna ritrovato vicino al lago di Barcis

AgenPress – Il lago si trova lungo la direzione seguita dall’auto di Filippo Turetta, nella notte tra sabato e domenica scorsi, dopo l’aggressione, ripresa dalle telecamere di un’azienda, da parte del giovane ai danni della ragazza, avvenuta nell’area industriale di Fossò, a una trentina di chilometri da Venezia. La vettura, una Fiat Tipo, sarebbe stata recuperata in un parcheggio in una zona vicino al lago. Ancora irreperibile Filippo Turetta.

 Giulia  aveva gli stessi abiti che indossava al momento della scomparsa. La procura e i carabinieri sono in attesa dei risultati degli esami sulle macchie di sangue trovate sul marciapiede della strada vicinale della zona industriale a Fossò (Venezia), dove la 22enne è stata aggredita dal suo ex fidanzato. Sul corpo recuperato verranno effettuati i prelievi di tessuto e di sangue per estrarre il profilo genetico e confrontarlo con quello dei familiari di Giulia.

Il corpo è stato recuperato in un canalone che si trova tra la zona del lago di Barcis e Piancavallo. Oltre al lago di Barcis, le verifiche erano state estese, anche grazie all’utilizzo di un elicottero, anche all’impervia strada secondaria che collega con la località turistica del Piancavallo e lungo l’intera strada regionale 251, fino alla diga del Vajont e al confine con il Veneto.

 

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