Radicali Italiani: il 24 febbraio la fiaccolata “Una luce per l’Ucraina” per ribadire che non c’è pace senza giustizia

AgenPress. “Venerdì, 24 febbraio, saranno 365 giorni di bombardamenti, ininterrotti, sull’Ucraina, un Paese sovrano, indipendente, democratico, libero.

C’è un solo modo affinché questa guerra possa cessare ed è che la Federazione Russa torni nei propri confini e che Putin sia processato dal tribunale dell’Aja per i crimini commessi.

Non c’è pace senza giustizia e non esiste un piano B, la Storia ci insegna che non può esistere”, così Massimiliano Iervolino, segretario di Radicali Italiani durante la conferenza stampa in Campidoglio di presentazione della fiaccolata “Una luce per l’Ucraina” che si svolgerà a Roma il prossimo 24 febbraio.

All’iniziativa, che è stata promossa da Radicali Italiani e dall’Associazione Cristiana degli Ucraini in Italia con il patrocinio dell’ambasciata ucraina, hanno aderito numerose personalità e sigle, da Luigi Manconi ai Giovani Democratici, da Volt a Base Italia e a + Europa e altri ancora.

L’appuntamento è nella Capitale alle 18.30 nei pressi dell’ambasciata della Federazione Russa alla fermata metro Castro Pretorio. Altre fiaccolate “Una luce per l’ucraina” e cortei sono previsti in diverse città italiane, tutte e tutti sono invitati a partecipare. “Dal 1999 e in perfetta solitudine – continua Iervolino –  come Radicali denunciamo le mire dello Zar Putin.

Sapevamo che l’aggressione all’Ucraina sarebbe successa e subito ci siamo mossi con iniziative a sostegno tra cui la campagna ‘Putin all’Aja’ (che si può sottoscrivere sul nostro sito radicali.it) e, più recentemente, la richiesta a tutti i sindaci italiani di illuminare, proprio il 24, i monumenti principali delle loro città con i colori dell’Ucraina. Tra le prime adesioni segnaliamo quelle di Venezia e di Rovigo”.

Oles Horodetskyy, presidente dell’Associazione Cristiana degli Ucraini in Italia che da mesi manifesta e raccoglie la voce del popolo ucraino aggiunge: “Per noi ucraini è una guerra che dura da anni. Tutta la comunità in Italia soffre per i familiari in patria e cerca, come può, di mandare aiuti e sostegno. La mobilitazione in occasione di questo triste anniversario sarà globale. A Roma ricordo che, oltre alla fiaccolata del 24, ci sarà anche un corteo domenica 26 che partirà alle 15.00 da piazza della Repubblica fino a piazza Madonna di Loreto.

Il popolo ucraino non si arrenderà mai di fronte all’aggressione russa e la visita odierna del presidente Biden a Zelensky conferma che Putin sta perdendo la guerra”. Alla conferenza stampa hanno portato la loro adesione anche Giovanna Grenga di Base Italia e Luca Aniasi di FIAP – Federazione Italiana Associazioni Partigiane.

Conclude  Iervolino: “Ringraziamo i compagni e gli amici ucraini che stanno difendendo i confini dell’Europa e ci auguriamo che presto la Comunità li accolga tra i suoi membri. Facciamo di nuovo appello alle forze di maggioranza e di opposizione affinché partecipino alla fiaccolata. Infine un invito speciale per il ministro degli Esteri Tajani perché partecipi esprimendo l’appoggio dell’Italia all’Ucraina senza se e senza ma”.

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