Iran. Capo magistratura invoca il “boia” subito contro i manifestanti arrestati come “punizione deterrente”

AgenPress – Il capo della magistratura iraniana Gholamhossein Mohseni Ajeei ha chiesto oggi nel corso della riunione del Consiglio supremo “punizioni deterrenti” il prima possibile per i manifestanti arrestati durante le proteste.  “I colleghi magistrati dovrebbero agire quanto prima per cercare di punire gli elementi che causano disordini. Ho ordinato al primo deputato della magistratura e al procuratore generale del Paese di seguire quotidianamente il processo di completamento dei casi dei principali indagati per le rivolte”.

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