Grosseto. La scommessa di Cecilia. A passeggio con gli alpaca per le persone con disabilità

AgenPress –  Da 7 anni Cecilia Scheggi, che di anni ne ha 27, cura e gestisce Albus Alpacas, un luogo immerso nella natura, a Sasso D’Ombrone (Grosseto), dove è possibile avere incontri ravvicinati con gli alpaca che lei alleva. Nella sua struttura è possibile non solo avvicinare i vari esemplari, ma anche dedicarsi a passeggiate con l’alpaca, cimentarsi nell’alpaca trekking o in emozionanti visite guidate dell’allevamento.

Quello per questi animali – che appartengono alla famiglia dei camelidi – è stato un colpo di fulmine per l’allora Cecilia 19enne che, dopo aver visitato un allevamento di alpaca in Inghilterra, decide di trasformare un appezzamento di terra di proprietà della sua famiglia di origine, e insediarvi i primi 20 alpaca (19 femmine e uno stallone), oggi diventati 36.
Tosiamo e stocchiamo ogni anno la loro fibra pregiata con l’obiettivo di creare una linea di abbigliamento tutta nostra, di alpaca italiani, filata in Italia, confezionata in Italia e venduta dall’Italia. L’allevamento è formato principalmente da alpaca di colore bianco (da qui il nome Albus che significa bianco) che generalmente è il più pregiato, ma piano piano la nostra intenzione è di incrementare il numero di alpaca colorati per la felicità di tutti i bambini che verranno a trovarci”, spiega Cecilia.

Ma anche gli ospiti sono ben accetti, per passeggiate con gli animali e visite guidate. E’ da queste esperienze che è nata l’idea di aprire gratuitamente le porte del suo allevamento alle persone con disabilità, per esperienze di alpaca terapia. “Negli ultimi 2 anni mi è capitato varie volte di ospitare utenti con diversi tipi di disabilità ed ho visto che, con la giusta organizzazione, è possibile offrire la possibilità di vivere queste emozioni che hanno evidenti effetti positivi sulla salute psicofisica di che le vive. È scientificamente provato che il contatto con gli animali, che sia parte di una terapia assistita oppure o una interazione occasionale svolta in autonomia, ha numerosi benefici sulla salute psicofisica delle persone, specialmente su anziani o soggetti vulnerabili”.

Prosegue Cecilia: ” I miei alpaca sono addestrati ad interagire con le tantissime persone che ogni giorno, durante tutto l’anno, vengono a trovarli per una visita oppure per una passeggiata con alpaca o per un alpaca trekking”“(….) Ho quindi maturato la convinzione che dovevo fare qualcosa per aiutare anche gli utenti vulnerabili a vivere la bellissima esperienza che è l’interazione con gli alpaca, mettendoli il più possibile a proprio agio, con esperienza personalizzate e personale dedicato”.

E’ così che a partire da marzo 2022 Cecilia mette a disposizione alcune ore settimanali per erogare servizi gratuiti di alpaca terapia ad utenti con disabilità, con la collaborazione del Comune di Cinigiano che si occuperà di indirizzare alla struttura gli utenti. Per ora le visite saranno nei giorni infra settimanali e se possibile nel weekend la mattina presto, “ma stiamo lavorando per avere altro personale così da poter inserire già da subito anche un turno fisso il sabato mattina o la domenica mattina”, annuncia Cecilia.

Il servizio di alpaca terapia consiste nel portare gli utenti progressivamente sempre più vicini a agli animali, fin dentro il recinto, dove potranno interagire dando loro da mangiare, carezzandoli e godendosi l’empatia di questo animale. Non solo: potranno toccare alcuni campioni della loro morbida lana, ottimo antistress naturale. “La mia speranza – aggiunge – è di poter accogliere utenti provenienti da tutta la Toscana e non solo. Per il 2023 ho già in programma adibire un’altra parte dell’allevamento a questo servizio e di collaborare con associazioni di volontariato della provincia di Grosseto così da poter fare questo servizio tutti i giorni”.

Foto da disabili.com

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