Ucraina. Zelensky: abbiamo riconquistato 6mila kmq occupati dai russi

AgenPress – Le forze ucraine hanno riconquistato ancora più territorio alla Russia mentre continuano la loro controffensiva, ha affermato il presidente del paese.

Volodymyr Zelensky ha detto che le truppe hanno ora ripreso più di 6.000 kmq (2.317 miglia quadrate) dal controllo russo a settembre, a est ea sud.

La Russia ha ammesso di aver perso città chiave nella regione nord-orientale di Kharkiv, in quella che è vista da alcuni esperti militari come una potenziale svolta nella guerra.

Mosca descrive il ritiro delle truppe dalla regione nei giorni scorsi come una “riorganizzazione” con l’obiettivo di concentrarsi sulle regioni di Luhansk e Donetsk nell’est dell’Ucraina.

Questa affermazione è stata ridicolizzata anche in Russia, con molti utenti dei social media che hanno descritto il dichiarato ritiro come “vergognoso”.

Secondo gli analisti, ciò ammonterebbe a quasi il 10% del territorio perso a causa dell’offensiva russa da quando è iniziata a febbraio.

Nel suo videomessaggio quotidiano, Zelensky ha anche chiesto: “Perché la Russia può fare una guerra così crudelmente e cinicamente? C’è solo una ragione: pressione insufficiente sulla Russia. La risposta al terrore di questo stato è insufficiente”.

Una risposta, ha detto, è stata “aumentare gli aiuti all’Ucraina e soprattutto accelerare la fornitura di sistemi di difesa aerea”.

“Non c’è ancora un riconoscimento ufficiale della Russia come stato sponsor del terrorismo. I cittadini dello stato terrorista possono ancora andare in Europa per riposarsi e fare shopping, possono ancora ottenere visti europei e nessuno sa se ci siano carnefici o assassini tra loro che sono appena tornati dal territorio occupato dell’Ucraina”.

Zelensky ha affermato che la Russia è responsabile del “terrore energetico. I residenti di molti paesi in tutto il mondo stanno soffrendo a causa del doloroso aumento dei prezzi delle risorse energetiche – per l’elettricità, per il calore. La Russia lo fa deliberatamente. Destabilizza deliberatamente il mercato del gas in Europa.”

“Ieri e oggi, l’esercito russo ha colpito l’infrastruttura energetica ucraina. Centinaia di migliaia di ucraini si sono trovati nell’oscurità, senza elettricità. Case, ospedali, scuole, infrastrutture comunali… I missili russi hanno colpito proprio quegli oggetti che non hanno assolutamente nulla a che fare con le infrastrutture delle Forze armate del nostro Paese”.

 

Advertising

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie