Tumori. Istituto Oncologico Veneto, niente sigarette anche all’aperto, comprese quelle elettroniche

AgenPress – L’Istituto Oncologico Veneto spegne simbolicamente l’ultima sigaretta. Da domani, 1 settembre, sarà severamente vietato fumare, non solo in tutti i locali al chiuso e negli automezzi come consolidata consuetudine, ma anche all’esterno, in tutte le aree di pertinenza aziendale. Il divieto riguarda la totalità delle sedi IOV: l’Ospedale Busonera, gli uffici amministrativi allocati a Palazzo Santo Stefano, gli spazi presso la Palazzina di Radioterapia nell’area dell’Azienda Ospedaliera, la Torre della Ricerca in Zip, l’Ospedale San Giacomo a Castelfranco Veneto, la Radioterapia all’Ospedale di Schiavonia. Uno specifico regolamento disciplina le modalità attuative presso lo IOV della normativa nazionale e regionale in materia di divieto di fumo, con la finalità di garantire il diritto alla salute e alla protezione contro i rischi correlati al fumo dei cittadini che accedono alle strutture sanitarie, nonché degli operatori che svolgono la loro attività nell’ente.

«Il nuovo regolamento, in vigore da domani, è espressione della mission aziendale, che è quella di tutelare la salute e prevenire la malattia oncologica a tutti i livelli, promuovendo stili di vita sani in ogni forma – spiega il Direttore Generale, Patrizia Benini – Pertanto il nuovo regolamento mira a evitare l’esposizione al fumo passivo delle persone presenti allo IOV, a qualsiasi titolo (pazienti, visitatori, operatori, etc.), garantire la salubrità dell’aria, mantenere libere dal fumo le aree all’aperto immediatamente limitrofe agli accessi, nonché le pertinenze esterne, mantenere il decoro e l’igiene ambientali in tutti i locali e nelle aree all’aperto, ma anche e soprattutto ridurre il numero di fumatori attivi. E per dare un segnale ulteriormente forte, tutti gli operatori aziendali saranno coinvolti nella realizzazione degli obiettivi della normativa antifumo».

I destinatari del regolamento sono i dipendenti e tutti i soggetti che svolgono a vario titolo attività all’interno delle strutture dell’Istituto Oncologico Veneto – IRCCS, i tirocinanti, i volontari e i frequentatori a vario titolo: i ricoverati, gli utenti delle strutture, gli accompagnatori e i visitatori, i fornitori di beni e di servizi. In pratica ogni altra persona che accede a qualsiasi titolo nelle sedi dello IOV-IRCCS. Il divieto riguarda, oltre agli spazi interni, tutte le aree esterne di proprietà o di pertinenza aziendale, ovvero entro i confini esterni dell’edificio e specificamente in prossimità delle porte d’ingresso, delle pensiline di passaggio, nei terrazzi, nei cortili e nei giardini interni di pertinenza dell’Istituto. Il divieto è esteso anche a tutti i mezzi e autoveicoli dell’Istituto.

Per favorire il rispetto rigoroso del divieto, la Direzione Sanitaria dell’Istituto, coinvolgendo i servizi competenti, promuove iniziative informative, affinché il personale e l’utenza fumatrice siano sensibilizzati al rispetto della norma, coinvolgendoli ed orientandoli in possibili percorsi di disassuefazione. Tutti i soggetti che operano a vario titolo all’interno dell’Istituto, i ricoverati, gli utenti, gli accompagnatori e i visitatori che non osservano quanto deliberato saranno richiamati al rispetto delle disposizioni. Da normativa, per i trasgressori al divieto di fumo la sanzione amministrativa pecuniaria consiste nel pagamento di una somma di denaro da 27,50 a 275 euro. La misura di tale sanzione è raddoppiata qualora la violazione sia commessa in presenza di una donna in gravidanza, di lattanti o bambini fino a 12 anni.

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