Terremoto Marche: 400 milioni stanziati dal Governo

AgenPress. “E’ un primo segnale che ci consente di progettare una risposta adeguata ad una  problematica annosa”.
La Regione Marche ha inviato la richiesta dello stato di emergenza per il sisma iniziato lo scorso 9 novembre, sulla costa marchigiana settentrionale, ed ancora in corso.
La richiesta è stata inviata al ministro della Protezione civile Nello Musumeci e al capo dipartimento della Protezione civile Curcio dopo una prima ricognizione dei danni.
Ma “le verifiche dei danni sono ancora in corso e i Comuni le stanno facendo pervenire – ha dichiarato il presidente Francesco Acquaroli -. In questi giorni continuano ad arrivare le segnalazioni dai territori, anche a seguito del susseguirsi delle scosse che potrebbero ampliare gli effetti dei danneggiamenti segnalati già nelle prime ore”.
Acquaroli ha quindi evidenziato come l’andamento del sisma, ancora in corso, stia determinando “conseguenze e ripercussioni sul territorio tali da dover richiedere risorse e poteri straordinari” previsti per gli stati di emergenza.
C’è stata subito la risposta da parte del Consiglio dei ministri di ieri che approvato delle misure di primo intervento immediato.
Quindi Acquaroli ringrazia il Governo per la comprensione del “dramma di un territorio che  finora e’ stato condannato a vivere nella precarieta’ e nell’incertezza”.
Si tratta di un intervento da 400 milioni, previsto nella manovra, a sostegno delle popolazioni dei territori marchigiani colpiti dalla calamita’ dello scorso settembre.
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