Sfattoria degli ultimi. Animal Equality Italia: “Entriamo subito in azione per aiutare questi animali!”

AgenPress – I 130 cinghiali e maiali ospiti del santuario La Sfattoria Degli Ultimi potrebbero essere abbattuti in qualunque momento dalla ASL di Roma, che ha notificato questa decisione in quanto il rifugio si trova in “zona rossa”, un’area considerata infetta con forte presenza della peste suina africana in Lazio.
Gli animali presenti nella struttura sono però tutti sani e NON sono destinati al consumo alimentare, sono invece maiali e cinghiali che sono stati salvati proprio dalle crudeltà di macelli e allevamenti.
Quindi perché una simile brutalità da parte della ASL? Le autorità stanno agendo sulla base di protocolli che sono stati pensati con il solo scopo di evitare infezioni negli allevamenti (la malattia infatti NON contagia gli esseri umani). Questa rigidità burocratica serve solo a tutelare il profitto di chi basa la propria attività sullo sfruttamento di milioni di individui, a discapito invece di animali che avevano finalmente avuto la possibilità di vivere liberi, protetti e rispettati.
Non possiamo permettere che questa crudeltà accada, sarebbe un precedente terribile per tutti noi e per questo stiamo entrando in azione per fermare tutto questo, anche tu puoi aiutarci, scopri come a questo link
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